WTA Roma: è tornata la Leonessa, Giorgi si incarta
Inserito il 14 maggio 2014 12:56 da Matteo Di Gangi in WTA Tour
Una grande Francesca Schiavone supera al tiebreak del terzo la Muguruza, sconfitta invece Camila Giorgi non senza rimpianti.
Si dice che l'esperienza e il coraggio può fare la differenza, ecco, vedendo il match di Francesca Schiavone è la testimonianza perfetta. La "Leonessa" sta tornando a ruggire, e sceglie sempre i migliori palcoscenici per farlo: sconfitta la spagnola Muguruza.
La milanese partiva fortissimo portandosi subito sul 2-0, poi arrivava un parziale importante della Muguruza che si issava sul 4-2. Nel settimo gioco la Schiavone chiamava il trainer per una puntura d'ape, l'azzurra si riprendeva velocemente, ma il primo parziale era andato: 6-3 per la spagnola.
Francesca però alzava il livello di gioco, soprattutto serviva alla grande e dominava senza alcun problema la seconda frazione di gioco concludendola con il punteggio di 6-1. Il terzo e decisivo set invece era una battaglia a tutti gli effetti, le due giocatrici tenevano con assoluta regolarità i propri turni di servizio, la Schiavone non convertiva l'unica palla break nel quinto gioco, e dunque si arrivava al tiebreak.
Il tiebreak iniziava alla grande, la Schiavone si portava rapidamente sul 4-0, la spagnola provava a rientrare e ci riusciva sino al 4-5, poi l'azzurra chiudeva per 7-6(5) mandando in delirio la Supertennis Arena e anche Laura Golarsa, la sua allenatrice. Agli ottavi Francesca se la vedrà con la Radwanska.
Passiamo invece alla partita di Camila Giorgi, la giocatrice di Macerata era opposta alla statunitense Cristina McHale. Anche qui partita condizionata dal fortissimo vento, ma la tennista italiana cominciava alla grande tirando una marea di vincenti e riuscendo a servire anche in maniera discreta. La statunitense sembrava totalmente in balia, il punteggio infatti scorreva abbastanza rapidamente fino ad arrivare al 6-1 2-0, tutto in favore della Giorgi.
Ma si sa, Camila ancora non riesce a leggere benissimo i vari momenti di partita e continuava a tirare tutto a duemila, solamente che più si andava avanti e più i colpi uscivano di metri. La McHale si faceva sempre più solida e piazzava un parziale devastante di dodici giochi a due: lo score finale infatti recita 1-6 6-3 6-1. La Giorgi deve fare quello step in più che la porterebbe tranquillamente tra le prime al mondo, per fare questo però urge assolutamente un allenatore, con tutto il rispetto per Sergio Giorgi.