WTA Doha: Schiavone subito out, ma avanza la Knapp
Francesca Schiavone nuovamente eliminata al primo turno. Anche lei out da Doha. Karin Knapp invece non delude.
Non c'è nulla da fare per Francesca Schiavone. Nonostante le tre ore di gioco ed un match in assoluto equilibrio, è Magdalena Rybarikova la giocatrice che accede al secondo turno del Premier5 di Doha. Più che buon match per l'azzurra, che però ancora mostra il peggio dei suoi match nei momenti più importanti. Invece, chi accede al secondo turno (unica azzurra ad aver vinto, considerando che la Errani era già al secondo turno grazie ad un BYE) Karin Knapp, capace di battere facilmente la giovane francese Caroline Garcia.
Infatti, il primo parziale si decide sul 5-5, quando un break per la slovacca fa sfuggire di mano il set alla Schiavone. La stessa cosa quasi succede anche nel secondo parziale: Francesca brekka immediatamente la Rybarikova e, tenendo il vantaggio, sale fino al 5-3 40-0; nulla da fare, tutti i set point vengono annullati e la slovacca riesce a brekkare, ma fortunatamente un nuovo break nel decimo gioco porta al terzo parziale. Terzo set in cui sembra tutto finito, con la Rybarikova avanti 4-1 e doppio break. Un miracoloso recupero di Francesca la porta avanti 5-4 senza break ed un nuovo recupero permette un break sotto 5-6 che vale il tiebreak. Tiebreak in cui dopo un minibreak di vantaggio sul 2-1, vede la Schiavone sfumare via dal match, cedendo in conclusione 7-5 4-6 7-6(3).
Karin Knapp, come detto, è invece l'unica azzurra a vincere il match d'esordio, contro Caroline Garcia. Match facile ma che si è complicato non poco per l'azzurra, ancora una volta troppo traballante nei momenti decisivi dei parziali, quando bisognerebbe sferrare il colpo di grazia. Infatti, avanti 5-0 nel primo set, l'azzurra subisce la rimonta della francese, perdendo i due break di vantaggio, fino al 5-4 e servizio Garcia. Fortunatamente, un nuovo break chiude il set e definitivamente i giochi, con Karin che vince poi facilmente 6-4 6-1. Secondo turno contro Jelena Jankovic.