Us Open D: Camila Giorgi incanta l'Artur Ashe, battuta la Wozniacki
Inserito il 1 settembre 2013 03:50 da Alessio Vinciguerra in WTA Tour
Prestazione fantastica della giovane tennista azzurra, che rimonta un set di svantaggio alla numero otto mondiale ed ottiene il pass per gli ottavi di finale.(Foto Getty Images)
L'anno scorso fu la volta di Wimbledon, ora tocca agli Us Open fare la conoscenza di Camila Giorgi, che nel giro di di due ore e mezza è riuscita letteralmente a conquistare ogni singolo spettatore presente sugli spalti dell'Artur Ashe Stadium. Sembrava ci fosse una tennista di casa in campo, ed invece ad essere trascinata dalle ovazioni e dagli applausi dei presenti era una 22enne nativa di Macerata. Le nostre ragazze nel corso degli ultimi anni di certo non ci hanno fatto mancare soddisfazioni anche a livello di grandi palcoscenici come questo, ma possiamo tranquillamente affermare che serate del genere non sono mai abbastanza, e quindi eccoci qui a lodare la superba prestazione della nostra Camila, che vola agli ottavi di finale per un derby tutto tricolore con Roberta Vinci.
In teoria dovremmo ora anche spiegare come ha fatto la Giorgi a conquistare il pubblico dell'Artur Ashe, ma fortunatamente ci vengono incontro le statistiche dell'incontro, le quali ci permettono di comprendere abbastanza facilmente tutto ciò: 46 vincenti dell'azzurra, 13 quelli della danese, costretta ad un match di corsa e difesa dal primo all'ultimo scambio, mentre Camila bombardava con ogni colpo, non disdegnando anche diverse discese a rete, dove chiuderà con un bottino molto positivo di 27 punti conquistati su 34.
Un match lottatissimo, perchè anche la Wozniacki dal canto suo non ha mai mollato, ma alla fine il punteggio recita 4-6 6-4 6-3 in favore della nostra rappresentante.
I primi due set erano all'insegna dell'equilibrio più totale, nella prima frazione un solo break, nel nono game decideva le sorti del parziale, con la Wozniacki che poi chiudeva 6-4. Il secondo set, tralasciando un break e controbreak nei giochi iniziali, seguiva la falsa riga del primo, ma questa volta era la Giorgi con un perfetto decimo game in risposta a mettere a segno l'allungo decisivo, portando la partita al terzo.
Il match sostanzialmente si decideva nei primi games del set decisivo, quando Camila era bravissima ad annullare due palle break sia nel primo che nel terzo game, due occasioni in cui la Wozniacki poteva mettere la testa avanti d'esperienza. E la danese subiva il colpo sotto ogni punto di vista, fisico, tecnico e mentale, con la Giorgi che diventava sempre più precisa nelle proprie esecuzioni ed una Wozniacki che invece non sapeva più cosa fare. Break nel sesto game, poi servizio tenuto in maniera impeccabile e vantaggio di 5-2; nell'ottavo gioco Camila aveva l'occasione di chiudere, si guadagnava tre match point non consecutivi, ma su ognuno di essi l'ex numero uno del mondo serviva particolarmente bene. Servizio che nel frattempo era diventato anche l'unico modo di fare punto per la danese, perchè quando si entrava negli scambi era un dominio da parte dell'italiana, che infatti sul 5-3 non tremava, e alla quinta occasione utile, con l'ennesimo vincente, un dritto, poteva finalmente alzare le mani al cielo tra l'ovazione generale del pubblico sold-out dell'Artur Ashe.
Tanta emozione che traspariva dai sorrisi di Camila, anche nell'intervista a metà campo con l'inviata di Tennis Channel, ma con molta probabilità il più emozionato era papà Sergio, che ha vissuto l'intero terzo set in piedi o accovacciato sugli scalini di passaggio dello stadio.
Non sappiamo dove arriverà Camila, quel che è certo è che avremo un ottavo di finale tutto made in Italy con Roberta Vinci, il terzo derby azzurro in questi Us Open.