Wimbledon D: Errani travolta dalla Puig, bene la Giorgi

Netta resa per la n°5 del mondo, che viene dominata dal primo all'ultimo scambio dalla giovane portoricana Monica Puig; vittoria per Camila Giorgi.

Anche quest'anno l'erba di Wimbledon risulta indigesta alla nostra Sara Errani, n°1 d'Italia e n°5 delle classifiche mondiali. Se l'anno scorso si poteva pensare anche alla più classica delle battute d'arresto dopo la clamorosa e inattesa finale del Roland Garros, questa volta non si è potuto che notare una Errani in grandissima difficoltà sul campo 18.

Sull'incontro c'è poco o nulla da dire, Sara è sempre stata in balia dell'avversaria, la portoricana Monica Puig, già protagonista di un buon risultato sui campi di Parigi qualche settimana fa. Un dominio netto da parte della tennista caraibica, che si è imposta con il punteggio di 6-3 6-2; giusto qualche brivido finale per la giovane classe '93, che ha dovuto ricorrere a ben sei match point prima di chiudere la contesa, con la Errani che dall'1-5 era arrivata a conquistarsi per due volte anche la palla del 3-5. Così come per il risultato, anche per quanto riguarda l'analisi tecnica non c'è da dilungarsi molto: il gioco della Errani su questi campi sembra perdere tutta la sua efficacia, sia come posizione in campo, sia come colpi, a partire dal servizio, constantemente attaccato da parte della Puig.

A chiudere bene la giornata ci ha pensato però Camila Giorgi, che inizia con il piede giusto la difesa degli ottavi di finale raggiunti la scorsa edizione. Il match non era dei più difficili contro la wild card Samantha Murray, n°235 del mondo, ma Camila è stata sempre in controllo, sfruttando soprattutto una buonissima giornata al servizio: l'azzurra infatti ha concesso una sola palla break in tutto il match, annullandola, e con un break per set ha posto fine alle resistenze della sua avversaria. Break nel primo game dell'incontro che portava al 6-3 della prima frazione, mentre nel secondo parziale arrivava due games più tardi, ma Camila era brava anche in questo caso a mantenerlo senza patemi per il 6-4 finale.