Wimbledon D: si qualifica MEC, fuori Corinna e Nastassja
Giornata di ultimo turno di qualificazione a Wimbledon. Sono tre le azzurre in cerca del main draw.
Foto di Ray Giubilo
Vediamo come si sono comportate le nostre tre azzurre impegnate nell'ultimo turno di qualificazione del torneo di Wimbledon. Ricordiamo che all'inizio del torneo erano proprio tre le azzurre impegnate e che nel main draw sono già inserite Errani, Vinci, Schiavone, Pennetta, Giorgi e Knapp.
La prima a terminare le proprie fatiche ed a conquistare il tabellone principale è Maria Elena Camerin, che bissa così il risultato del 2012. Per la veneta vittoria in completo controllo contro l'israeliana Glushko, che riesce a combattere solo nei primi game del match, prima di subire violentemente la reazione di Maria Elena. L'azzurra chiude 6-3 6-1 e spera ora in un sorteggio ben più benevolo rispetto alle ultime occasioni in cui si è qualificata ad uno Slam (basti ricordare ad esempio Petrova e Dementieva, oltre alla Clijsters).Chi invece non termina positivamente la propria corsa è Corinna Dentoni, già davvero brava a raggiungere il turno di qualificazione. Per la toscana, l'avversaria di oggi era davvero troppo e dopo un primo set perso di schianto, non è bastato un ottimo secondo set giocato quasi alla pari e deciso nel primo game. Un solo break di scarto per il definitivo 6-1 6-4 a favore della francese Razzano, già top15 in passato. Corinna con i 50 punti conquistati farà un discreto balzo in classifica.
E purtroppo, anche Nastassja Burnett non riesce a completare il suo percorso, eliminata dalla seconda testa di seria Galina Voskoboeva, dopo una lunga lotta durata tre set ed una pausa pioggia. Primo parziale dominato dalla nostra giocatrice che, dopo un piccolo passaggio a vuoto chiude per 6-3. Sorti opposte nel secondo set, con la kazaka a vincere 6-2. Equilibrio nel terzo parziale con break decisivo della kazaka nel quinto gioco. La Burnett cede dunque 3-6 6-2 6-4 e non avrà la possibilità a meno di vari ritiri di essere ripescata come lucky loser.