WTA s'-Hertogenbosch: Schiavone sconfitta in rimonta

La milanese vince il primo set contro la Flipkens, la quale ribalta tutto e vendica la sconfitta subita al Roland Garros.

Foto di Ray Giubilo

Ancora una sfida al terzo set tra Francesca Schiavone e Kristen Flipkens, ma questa volta è la giocatrice belga ad avere la meglio, e a ottenere il pass per gli ottavi di finale del torneo di Den Bosch.

Buona la partenza della Leonessa azzurra, che gioca un buon primo set grazie a buone percentuali al servizio, a un gioco decisamente propositivo e a un rendimento decisamente negativo della sua avversaria, accreditata della quarta testa di serie e già sconfitta al Roland Garros qualche giorno fa, ma capace di mettere a segno solo sei punti in tutto il set. Il momento decisivo del match arriva nella seconda parte del set, quando la Schiavone brekka per due games consecutivi la Flipkens, per poi chiudere la frazione con il punteggio di 6-3. 

Tutto cambia nel secondo set, quando la Schiavone spreca una palla-break nel terzo gioco e viene poi rimontata dalla Flipkens, la quale inanella una serie di tre games e poi mantiene i turni di battuta successivi, resistendo ai tentativi di recupero da parte della Schiavone e mantenendo la calma per via di un paio di chiamate dubbie da parte dei giudici di linea, tra cui una su un set-point al settimo gioco. In ogni caso, è la belga a vincere il set con il punteggio di 6-3 e a portare la gara al set decisivo.

Il terzo set, purtroppo, è un monologo da parte della Flipkens, la quale lascia letteralmente le briciole alla giocatrice azzurra, incapace di reagire alla costante crescita della belga e commette anche diversi errori, soprattutto nel fondamentale del servizio. Ne deriva un lungo parziale, che porta la numero 4 del seeding a portare a casa il set per 6-0, e di conseguenza la partita, avendo dunque la possibilità di proseguire il cammino in terra olandese, dove ha conquistato la semifinale un anno fa.

Dalla parte della Schiavone si registra, dunque, una gara dai due volti: eccezionale e a tratti ingiocabile nel primo set, fallosa e forse troppo nervosa nelle restanti due partite. Ma la condizione, in vista di Wimbledon, sembra crescere a vista d'occhio.