WTA Miami: la Vinci non si ferma e vola ai quarti
Roberta Vinci è ai quarti di finale di Miami. Battuta la Cornet.
Foto di Ray Giubilo
Una strepitosa Roberta Vinci supera in recupero la francese Alizè Cornet ed accede ai quarti di finale del torneo Premier Mandatory di Miami. Roberta deve faticare tantissimo per riuscire a spuntarla, soprattutto considerato che nel parziale decisivo si è trovata sotto di due break. Per Roberta arriva anche il best ranking. Quarti di finale tutt'altro che scontati, visto che può addirittura essere considerata favorita contro la vincente del match tra Jelena Jankovic e Sorana Cirstea.
Primo parziale giocato male subito in partenza da Roberta Vinci, che si trova in un lampo sotto 1-3. La situazione non migliora con l'avanzare dei game e la Cornet raddoppia addirittura il break di vantaggio, chiudendo poi il set per 6-2. La Vinci torna subito più cattiva in campo ed i risultati si vedono subito: vantaggio immediato per 3-0 con un unico break; torna sotto la francese che recupera il break salendo 2-3, ma cedendo nuovamente il servizio si ritrova sotto di 2-5.
La Vinci, come peraltro era già capitato ieri ed al secondo turno, non riesce a capitalizzare il vantaggio e perde nuovamente il servizio dopo essere stata 30-0 e 40-30 (quindi con set point) e la Cornet torna a servire sul 4-5. Fortunatamente, anche la francese trema al servizio e così Roberta ottiene tre palle set consecutive: la seconda è quella buona e la Vinci rimanda al terzo set l'epilogo del match chiudendo 6-4.
Terzo set che comincia nel peggiore dei modi: nonostante le possibilità di stare attaccata al match, la Vinci si fa scivolare dalle mani due break e la Cornet sale pericolosamente sul 3-0 con doppio servizio da difendere. La reazione dell'azzurra arriva però violentissima: in game tutti combattuti, Roberta recupera i due break e sale 4-3 e poi 5-4, con la francese al servizio; di nuovo il polso trema alla Cornet che concede tre match point consecutivi. Serve il terzo, ma la Vinci chiude 2-6 6-4 6-4 ed accede per la prima volta ai quarti di finale di Miami, conquistando contestualmente il best ranking alla 13esima posizione.