WTA Miami: Roberta Vinci agli ottavi
Roberta Vinci è agli ottavi di finale di Miami battendo in tre set Carla Suarez Navarro.
Foto di Ray Giubilo
Partita estenuante, per il caldo, per il vento, per le energie fisiche e mentali profuse. Roberta Vinci supera in tre lunghissimi set Carla Suarez Navarro ed accede agli ottavi di finale del torneo Premier Mandatory di Miami, dove affronterà, da favorita netta, Alizè Cornet, che ha ceduto gli unici due precedenti giocati. Per Roberta una partita molto altalenante ed a tratti giocata molto male; eppure, al solito anche grandissimi colpi e tanta tecnica, che alla fine hanno portato alla vittoria davvero sudata.
Primo parziale ricco di alti e bassi per la spagnola ma soprattutto per Roberta Vinci. Subito break in apertura per l'azzurra, che però restituisce il favore nel game successivo, subendo poi ulteriori game che la portano a rincorrere 1-3 e 0-40. Reazione d'orgoglio di Roberta che alza finalmente il livello di gioco e riesce a portarsi 4-3 e 40-30 sul proprio servizio. Torna alto il numero degli errori non forzati dell'azzurra e le conseguenze si notano subito: poca concentrazione e poca lucidità fanno sì che sul 5-5 arrivi un nuovo break della spagnola, stavolta decisivo per il 7-5.
Secondo set che poteva andare molto peggio di come è andato: primo game per la Suarez Navarro e secondo per Roberta al servizio, che deve salvare due palle break pericolosissime. Il set gira clamorosamente dopo le suddette palle break salvate, con la Vinci che segna due break consecutivi salendo 5-1, mostrando finalmente buon gioco e buona tattica. Si spegne la luce per qualche minuto e la spagnola torna minacciosa fino al 5-4 azzurro, quando poi la Vinci al servizio chiude a 0 il game e per 6-4 il parziale.
Terzo e decisivo set che comincia come peggio non poteva, cioè con l'azzurra subito sotto di un break per 0-2. Arriva immediato il controbreak, ma il game successivo al servizio può già essere decisivo: senza concedere possibilità di break, Roberta necessita di ben 8 palle game prima di riacciuffare la parità, costata non poche fatiche fisiche e mentali. Fatiche che si fanno sentire nei successivi turni di servizio, visto che arrivano break azzurro ma immediato controbreak spagnolo. Sul 3-3, la Suarez Navarro riesce ad ottenere una palla game, ma Roberta mette assieme due punti fantastici che portano alla palla break, subito convertita. Sul 4-3 si arriva ancora ai vantaggi, ma questa volta la battuta viene tenuta dalla Vinci che sale 5-3. Primo punto del nono game che è un'assoluta meraviglia del tennis ricamata da Roberta Vinci, tutto costruito in back di rovescio e chiuso con un back di rovescio lungolinea vincente. Arrivano tre match point consecutivi, ma tutti sono autoannullati da Roberta, con tre errori un po' banali. La Suarez prende coraggio e sale 4-5, con la Vinci ora a servire per il match: arrivano due nuovi match point, ma questa volta il primo è sufficiente. C'è l'ace e l'azzurra si impone 5-7 6-4 6-4 in 2h30 di gioco.