WTA Doha: troppa Azarenka per Sara Errani

Inserito il 15 febbraio 2013 16:57 da Michele Galoppini in WTA Tour

errani 2Victoria Azarenka sconfigge una buona Sara Errani in due set nei quarti di finale di Doha.

 

Foto di Ray Giubilo

In scena i quarti di finale del torneo Premier5 di Doha, con Sara Errani alla ricerca di un'impresa contro Victoria Azarenka. Impresa che non arriva, ma match che mostra un'ottima Sara Errani che ha messo in discreta difficoltà la numero 1 al mondo (forse ancora per poco) e che perde l'incontro con un risultato forse troppo severo.

Comincia come previsto il match per Sara Errani, subito sotto per 2-0 con un break conquistato molto bene da Victoria Azarenka. La sensazione di discreto equilibrio in campo si concretizza all'istante: immediato controbreak dell'azzurra che si tiene in scia e gioca quasi alla pari, cedendo comunque fino all'1-4 e servizio. In questo game, fortunatamente vinto da Sara, il giudice di sedia commette un grave errore su un Hawk-eye chiamato dalla Azarenka che, avuta ragione, ha preteso e vinto il punto, quando in realtà andava chiaramente rigiocato. Il giudice ha anche ammesso di non ricordarsi del fatto che la Errani avesse comunque colpito la palla.

Sul 2-4 arriva poi la palla break per rientrare in parità, purtroppo persa dall'azzurra per un pelo; da qui, arriva il nuovo break della bielorussa che le consegna il set alla terza occasione per 6-2. Secondo parziale che comincia bene per l'azzurra che brekka l'avversaria in apertura, prima di subire un parziale di quattro game consecutivi, comunque sempre discretamente combattuti. Arriva un servizio tenuto a zero e Sara sale 2-4.

Ancora una volta, come nel primo set, settimo game con Azarenka al servizio e settimo game che può far rientrare Sara nel match: arriva la palla break, ancora una volta annullata quasi per miracolo da Victoria, che poi tiene il servizio e si porta sul 5-2. Game nuovamente combattuto, ma alla fine è la Azarenka a chiudere, con il punteggio di 6-2 6-2. Grandissimo e generosissimo match di Sara, che però, purtroppo, non è bastato.


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