Australian Open D: Vinci continua la sua marcia
Nel secondo turno, Roberta Vinci supera in due set l'avversaria.
Foto di Ray Giubilo
L'Italia resiste con l'unica superstite del primo turno: la tarantina Roberta Vinci mette in campo un'ottima prestazione, solidissima soprattutto al servizio e chiude la questione Amanmuradova, passando agilmente al terzo turno. Partenza a razzo di Roberta vinci che in meno di 10 minuti si trova avanti 3-0 senza alcun problema, con un break di vantaggio. Il break risulterà poi decisivo per il parziale, visto che tutti i servizi successivi, soprattutto (a sorpresa) quelli di Roberta, vengono tenuto. Il set quindi viene vinto per 6-3. La Amanmuradova, a dispetto del suo metro e novanta abbondante non riesce a far male all'azzurra.
Secondo parziale che inizia sulla falsa riga della fine del primo: turni di servizio di Roberta tenuti agilmente e turni della uzbeka più difficoltosi per chi serve. Si arriva al quinto game prima di vedere un break, ancora dell'azzurra (che non concederà palle break in tutto il match), che tiene il successivo servizio e sale 4-2. Nuovo break e la Vinci vola a servire per il match sul 5-2: ancora un turno facile al servizio e chiusura 6-3 6-2 in 70 minuti circa. L'Italia mantiene una rappresentante anche al terzo turno, che sarà per Roberta contro la vincente tra Lepchenko e Vesnina.