Australian Open D: Knapp e Giorgi subito eliminate
Inizia male lo slam australiano per i colori azzurri anche al femminile, con l'altoatesina sconfitta in tre set dalla portoghese Koehler e Camila che si arrende nettamente alla Foretz.
Foto Ray Giubilo
Dopo un'ottima qualificazione era un match alla portata quello di primo turno per la nostra Karin Knapp, che si trovava ad affrontare un'altra giocatrice come lei proveniente dal tabellone cadetto, ossia la giovane portoghese Maria Joao Koehler, classe '92 e numero 128 delle classifiche mondiali.
Un match molto combattuto e durato 2h e 30', con la Knapp che non è riuscita ad imporsi dopo essersi aggiudicata la prima frazione abbastanza nettamente con il punteggio di 6-3; infatti nel secondo parziale era la sua avversaria a mettere a segno il primo allungo portandosi sul 4-2, con l'azzurra che riusciva a rientrare nel game successivo, salvo poi riperdere il servizio e successivamente il set sempre al nono game. Si giungeva al terzo e decisivo parziale, che si dimostrava essere un susseguirsi di break e controbreak, con la Koehler però sempre avanti, prima 3-1, poi 4-3 e servizio, ed infine metteva a segno un ulteriore break che chiudeva la pratica con il terzo 6-3 di giornata.
Fuori al primo turno anche l'altra azzurra impegnata nel corso della giornata odierna, vale a dire Camila Giorgi, che purtroppo continua il suo pessimo inizio di stagione. Un match anche questo alla portata contro l'esperta francese Foretz-Gacon, ma il campo ha detto tutt'altro, con la nostra rappresentante che è riuscita a porre resistenza solo per brevi tratti dell'incontro.
Nel primo set infatti non c'era affatto storia, con la transalpina che dominava con un netto 6-2, e il secondo parziale sembrava svilupparsi allo stesso modo, con la Foretz che in pochi minuti si portava avanti 4-1 e servizio; qui la reazione di Camila, che conquistava due games consecutivi e si riportava sotto fino al 3-4, momento in cui sprecava l'occasione più importante dell'incontro, con due palle break non sfruttate che l'avrebbero riportata in parità, cambiando probabilmente l'inerzia della sfida. Perso l'ottavo game poi l'azzurra non riusciva a tenere il servizio nel gioco successivo e con esso salutava Melbourne con il punteggio di 6-2 6-3 in poco più di un'ora di gioco.