US Open D: super Vinci, out Burnett e Giorgi
Inserito il 29 agosto 2012 00:05 da Davide Paganin in WTA Tour
Tempo di rivelare i primi risultati per l'italtennis al femminile in questi US Open 2012. Sul cemento di Flushin Meadows domina il proprio match Roberta Vinci, mentre escono di scena le giovani Camila Giorgi e Nastassja Burnett.Termina il per percorso americano della Burnett. La giovane classe '92, dopo aver superato in bellezza le qualificazioni, non è riuscita ad opporre un'efficacie resistenza alla russa Vera Dushevina, che si è imposta in due set.
Dopo aver subito un durissimo parziale di 9 giochi a 0, Nastassja entrava finalmente nel match, avendo anche l'occasione di tornare in parità nel secondo set con due palle break consecutive sul 2-4. Mancata la chance, però, l'avversaria non aveva ulteriori problemi a chiudere l'incontro con il punteggio di 6-0 6-3.
Niente da fare anche per la Giorgi. La tennista di Macerata, che oggi era alla sua prima partecipazione nel main draw di uno Slam per diritto di classifica, è stata sconfitta da Tsvetana Pironkova, numero 55 delle classifiche WTA.
Il primo set veniva deciso da due break realizzati dalla tennista bulgara, messi a segno uno all'esordio ed uno sul finale di parziale per determinare lo score di 6-3.
Nella seconda frazione sembrava essere avviata la rimonta della Giorgi, che con un break in avvio comandava i giochi fino al 3-1. Seguivano però 4 game consecutivi della Pironkova, che dopo aver fallito l'occasione di servire per portare a casa il match, chiudeva i conti in risposta al decimo gioco, sigillando il risultato finale di 6-3 6-4.
Si conferma in gran forma invece Roberta Vinci, che oggi ha dato prova di autorità contro la polacca Ursula Radwanska, concedendole appena due games.
E' una vero e proprio rullo compressore nelle ultime settimane le tennista tarantina, che oggi, dopo una falsa partenza subendo il break allesordio, travolgeva l'avversaria con il severo punteggio di 6-1 6-1.
Per Roberta al secondo turno ci sarà una tra la statunitense Vania King o la kazaka Yaroslava Shvedova.