WTA Miami: brutto stop di Schiavone

Francesca Schiavone eliminata da Ksenia Pervak nel secondo turno di Miami.


La Schiavone non sa più vincere? Bella domanda, visto che, per come si era messo il match sembrava che ormai tutto fosse già stato scritto. Invece, anche forse per colpa di un medical time-out chiamato a solito sproposito dalla kazaka, Francesca si ritrova a dover mettere in conto un'altra sconfitta in questo 2012 poco fortunato.

Primo parziale da incubo per Francesca che, non sfruttando alcune occasioni di break (comunque poche) non riesce a restare in scia alla Pervak, che scappa avanti di due break per 5-1. La Schiavone tira fuori la grinta-leonessa per cui è conosciuta e riesce a recuperare svantaggio fino al 4-5 e servizio avversario, per poi cedere 4-6. Nel secondo parziale domina il servizio: la Schiavone e la Pervak non concedono alcuna palla break fino al 5-4 per l'azzurra, con quest'ultima irresistibile al servizio, soprattutto con la prima. La Pervak evidentemente sente la pressione di Francesca che nel decimo game, dopo quattro palle set riesce a segnare la vittoria di parziale.

Sembra tutto facile nel parziale decisivo del match: la Schiavone mette il turbo e segna un break in apertura che la fa volare 3-0. La neo-kazaka chiama un medical time-out e come spesso accade nella WTA resuscita e sorprende Francesca, che si ritrova nuovamente in parità con tutto da rifare sul 3-3 e servizio. Il settimo game viene ben giocato al servizio e finisce nelle tasche dell'azzurra a 15, ma la Pervak mette in fila 8 punti consecutivi e si porta 5-4 e servizio. Non è finita: arriva il controbreak dell'azzurra, che però butta di nuovo tutto all'aria regalando nuovamente il servizio, con la Pervak che sale nuovamente a servire per il match. Non si ripresenta l'occasione di brekkare e la Schiavone saluta quindi il torneo di Miami, altro torneo buttato al vento.