WTA Lussemburgo: Brianti avanti, Knapp stop

Gioie e dolori a Lussemburgo: Brianti passa, Karin Knapp sconfitta dopo una maratona.

Cominciamo dal primo match terminato: Alberta Brianti ha dato un grande prova di carattere e di tenacia, in un match che le stava per sfuggire di mano ben due volte grazie ai colpi della Tatishvili. Nel primo set tutto tranquillo fino al 3-3, quando poi la Brianti ha inserito un'altra marcia comandando in lungo ed in largo, per chiudere così 6-3. Nel secondo parziale la Tatishvili alza clamorosamente il livello del suo gioco e la Brianti ne resta molto sorpresa: a parte i primi due game, Alberta scompare dal campo e subisce un perentorio 6-1. Alla ripresa, è di nuovo la Brianti a comandare: l'azzurra sale 3-0 40-0, subisce il clamoroso ritorno della Tatishvili che impatta sul 3-3. La parmense riordina le idee e torna a giocare, chiudendo 6-3 1-6 6-3 dopo oltre due ore. Prossima probabile avversaria la Azarenka.

Passiamo ora alla seconda azzurra di giornata, quella che è arrivata ad un passo dalla sorpresa. Karin stava per tornare alla vittoria nel circuito WTA contro un'avversaria che, nonostante non brilli per il suo gioco, nell'ultimo periodo ha ottenuto grandi risultati che le hanno permesso di raggiungere la 34esima posizione. Nel primo parziale, la Knapp, dopo l'1-3 iniziale, è salita fino al 5-3 per servire per il set. La Niculescu ha recuperato e portato l'azzurra al tie-break, dominato poi dalla Knapp e chiuso 7-6(2). Nel secondo parziale, la Knapp scappa avanti fino al 4-1 con due break di vantaggio, se ne fa rubare uno e, ottenuti anche due match point, cede l'altro servizio che porta al 5-5 ed al definitivo 5-7.

Nel terzo set tutto sembra essere perso: i giochi consecutivi diventano 6 e la Niculescu sale fino al 3-0. Karin riesce a reagire e riesce anche a tenere i propri turni di servizio con molto facilità. Il punteggio eppure non cambia e si va sul 5-3 e servizio per la rumena. Karin riesce finalmente a piazzare il break che rimette tutto in gioco e, non senza momenti di terrore, riesce addirittura a servire per il match sul 6-5. La Niculescu ribrekka e porta tutto al tie-break: dopo un iniziale equilibrio la rumena cambia marcia e Karin cede 6-7 7-5 7-6 dopo 221 minuti. Davvero una sconfitta che lascia l'amaro in bocca, sia per i due match point non sfruttati che per le due possibilità di servire per il match finite in break.