WTA Beijing: Schiavone facile, Errani impossibile

Una vittoria ed una sconfitta per l'Italia nel pomeriggio pechinese. Schiavone avanti, Errani malamente fuori.

Comincia nel migliore dei modi l'avventura azzurra nel torneo Premier Mandatory di Beijing. Francesca Schiavone infatti esordisce con una prestazione molto convincente ed elimina in due rapidi set la giovane serba Bojana Jovanovski. Il risultato è un netto 6-1 6-3 che regala 80 punti alla milanese (purtroppo ne servono davvero molti di più per sperare nel Master). Prossimo turno per l'azzurra numero 8 al mondo contro la vincitrice tra la WC Zhang e la Cibulkova (soprattutto quest'ultima potrebbe davvero essere ostica).

Anche Sara Errani ha fatto il suo esordio in Cina, ma purtroppo continua la striscia di match perfettamente giocati alla pari o superiormente che poi finiscono del cestino dei match buttati alle ortiche. Basti pensare che oggi Sara è stata 6-4 4-0, 6-4 4-1 40-0 (game poi perso), 6-4 5-4 e servizio, 6-4 6-5 e servizio, nel tie break del secondo set 5-4 con due servizi (non vanno dimenticati i due match point durante il set); nel terzo set infine è sempre stata davanti, anche 3-1 e servizio. Il risultato ovviamente potete immaginarlo anche dai toni sarcastici. Purtroppo Sara ha ceduto dopo 190 minuti con il risultato di 4-6 7-6(5) 6-4 per la Cetkovska, lasciando per strada gli ennesimi importantissimi punti e l'ennesima fiduciosa vittoria.