WTA Palermo: Brianti out, Pennetta passa in quasi 3 ore
Inserito il 13 luglio 2011 23:12 da Luca Gabaglio in WTA Tour
Flavia Pennetta approda ai quarti di finale degli Internazionali di Sicilia in corso al Country Time Club di Palermo su campi in terra battuta. Eliminata negli ottavi Alberta Brianti.
Alberta (n.69 WTA) si è arresa alla slovena Polona Hercog, n.37 al mondo e testa di serie n.7, alla settima vittoria consecutiva dopo il successo nel torneo di Båstad la scorsa settimana: risultato finale 6-2 6-4 in 1h30' di gioco.
Primo set senza storia con la parmense che sotto 5-1 ha mancato due palle break da 15-40 nell'ultimo game (6-2 Hercog).
Legge break mancato break subìto per Alberta nella seconda partita. L'emiliana ha mancato una palla break (4-4), ha ceduto il servizio nel game seguente (5-4 Hercog) e non ha sfruttato un'altra palla break (6-4).
Flavia, n.21 del mondo e capolista del seeding, ha dovuto sudare sette camicie per vincere la resistenza della francese Mathilde Johansson (n.67 WTA): punteggio finale 4-6 7-5 7-5 in 2h51' di gara.
L'azzurra ha preso due volte un break di vantaggio facendosi sempre riprendere (4-4), poi ha mancato due palle break da 15-40 (5-4 Johansson) e ha ceduto di nuovo la battuta (6-4).
Nel secondo set la brindisina ha ceduto il servizio in avvio (2-0 Johansson) recuperando il break nel settimo game (4-3). Flavia non ha impattato sul 4-4 (5-3) ma da qual momento ha vinto quattro giochi di fila (7-5 Pennetta).
Copione analogo nel terzo set, in cui era più logico aspettarsi una facile affermazione della pugliese. Francese avanti 3-0 con break al secondo game (2-0 Johansson) e tre palle break per il 4-0, ma Flavia ha recuperato sul 3-3 nonostante quattro palle break concesse. La n.1 del doppio ha ceduto la battuta (5-3 Johansson) ma ha poi infilato ancora quattro giochi consecutivi sfruttando il primo match point a disposizione dopo aver annullato un'altra palla break (7-5 Pennetta).
Pennetta affronterà nei quarti la bulgara Tsvetana Pironkova, n.49 in classifica e n.6 del tabellone.