WTA Den Bosch: erba sempre più verde per Roby

Inserito il 18 giugno 2011 13:45 da Michele Galoppini in WTA Tour
Vinci_n05Il torneo WTA di Den Bosch è vinto da Roberta Vinci. Battuta in 3 set Jelena Dokic. Settimana perfetta per la tarantina.

Una grandissima Roberta Vinci (anche se un po' fallosa) riesce a recuperare un set di svantaggio a Jelena Dokic che è andata sciogliendosi durante il match, fino a cedere solo 7-5 al terzo e decisivo set. Un match altalenante soprattutto per l'australiana, che ha alternato grandi colpi e grande solidità a fondo campo a momenti di buio pesto. Roberta ha decisamente approfittato di questi momenti restando attaccata in tutto il match e colpendo nel momento giusto. Vediamo la cronaca del match: nel primo set parte molto forte Roberta Vinci che sale 2-0 e poi 3-1, non sfruttando addirittura un palla del doppio break. La Dokic rientra subito nel match pareggiando i conti e tenendo la parità fino al 6-6. In realtà ci sono stati anche 3 set point fino a quel punto per la Dokic, prontamente salvati dalla tarantina.

Nel tie-break Roberta riesce ad essere avanti di un mini-break per 3 volte, ma è l'australiana che alla fine segna il punto decisivo, chiudendo 7-6(6). Roberta arranca un po' anche all'inizio del secondo parziale, soprattutto al servizio dove seppur vincendo i game viene sovrastata dalla Dokic. Sul 2-2 arriva una pausa pioggia, che fa decisamente bene solo all'azzurra: al rientro, dopo il 3-3, la Vinci segna tre game consecutivi con un break di mezzo, rimettendo il match in parità con il 6-3. Nel terzo set, la Dokic ritorna a giocare come nel primo set, tenendo agilmente i turni di servizio e mettendo in forte difficoltà la Vinci nei rispettivi. Sul 3-3 però l'inerzia del match cambia, non tanto grazie a Roberta quando per colpa della Dokic, il cui livello di gioco scende paurosamente.

Roberta riesce a brekkare, andando quindi a servire per il match sul 5-4: la tensione si fa sentire ed il famoso "braccino" colpisce la Vinci. La Dokic rientra nel match brekkando, ma restituisce subito il servizio con altri doppi falli e dritti sparacchiati. Roberta serve nuovamente per il match, sale 40-0, subisce tre risposte potentissime della Dokic, ma riservendo sul dritto ottiene due errori dall'australiana per il definitivo 6-7 6-3 7-5. Con tanti fiducia si va ora a Wimbledon. Con questo risultato, Roberta ottiene il quinto torneo della sua carriera su 6 finali disputate (un ritiro contro la Schiavone), sale vertiginosamente nella ranking e nella race, ottenendo i due best-ranking. Nel ranking solo una posizione viene guadagnata, ma tante giocatrici agganciate, per il nuovo best: 29esima. Nella race si porta addirittura in 22esima posizione, come seconda azzurra solo dietro a Francesca Schiavone.


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