Roland Garros: ribaltone Schiavone, è ancora semifinale

Francesca Schiavone è di nuovo in semifinale al Roland Garros, la milanese ha sconfitto in rimonta la russa Pavlyuchenkova.

Per un attimo (e forse anche qualcosa di più) abbiamo temuto, abbiamo temuto che Francesca Schiavone avesse abdicato sul Philippe Chatrier, ci eravamo sbagliati di grosso.

Il quarto di finale dell'azzurra cominciava in maniera pessima, infatti la sua avversaria, la russa Pavlyuchenkova, partiva in quarta, tirava forte e la Schiavone non riusciva a trovare contromisure adeguate.

In un amen la russa era sul 4-0, il primo set oramai era andato, troppo veloce, troppo netto il punteggio: 6-1 Pavlyuchenkova. Una giornata poco soleggiata, fredda, quelle giornate che sembrano nate storte e sembrano finire peggio.

Si perchè la Pavlyuchenkova prendeva un break di vantaggio anche nella seconda frazione di gioco, il punteggio era quasi umiliante, 1-6 1-4. Ma piano piano l'azzurra cercava di carburare, cercava di incitarsi, insomma cercava di rimanere in carreggiata in questo Roland Garros; quando Francesca recuperava il break dopo un lunghissimo settimo game e poi impattava sul 4-4 la fiammella della speranza cominciava ad alimentarsi.

Ma la Pavlyuchenkova teneva e si portava sul 5-4, la Schiavone era costretta a servire per rimanere nel torneo. La tensione saliva, ma sul 30-30 la campionessa uscente piazzava un ace importantissimo di quelli che pesano ed anche tanto: 5-5. La Schiavone cominciava a tirare vincenti, a riprendere tutto, le certezze della russa diventavano dubbi amletici e con un paio di punti strepitosi l'azzurra riequilibrava la situazione, vinceva il secondo set per 7-5.

Consapevole di avere passato il peggio la Schiavone scioglieva il braccio ed erano guai seri per la russa, delizia invece per gli spettatori ed i tifosi azzurri. Alcuni punti assurdi, alcuni passanti di rovescio deliziosi facevano si che la Schiavone diventasse padrone della scena.

Prima 3-0, poi 4-1, il traguardo era sempre piu vicino e i vincenti dell'azzurra crescevano; la Pavlyuchenkova però non mollava e clamorosamente si rimetteva in gioco con una risposta incredibile: 5-5. Il cuore cominciava a battere di nuovo forte, la paura di perdere una partita già vinta era tanta. Per fortuna però Francesca rimaneva lucida, operava un break chirurgico che la rimandava  a servire per la terza volta per il match.

E stavolta si scriveva davvero la parola fine a questo incontro emozionante, Francesca giocava un grande game, annullava una palla break e chiudev con lo score finale di 1-6 7-5 7-5.

In semifinale Francesca se la vedrà o con Svetlana Kuznestova o con Marion Bartoli. Un'altra semifinale qui a Parigi, le emozioni continuano e la campionessa non ha intenzione di abdicare, tenetevi forte, ci sarà ancora da divertirsi.