ITF Este: resoconto della prima giornata

Inserito il 20 agosto 2013 01:54 da Davide Paganin in ITF Maschili
Moroni 2Quest'oggi sono cominciati gli incontri del tabellone principale del Future da $15.000 +H che si sta svolgendo ad Este, in provincia di Padova. La prima giornata di incontri ha visto molti giovani azzurri in campo, di cui descriveremo le prove affrontate nel primo turno.

Nella foto Gian Marco Moroni, classe 1998

Un programma "giovane" quello odierno sui campi in terra rossa del Tennis Club Este. Nel lunedì del torneo ITF maschile sono scesi oggi, tra gli altri, due ragazzi classe '94, un '95 ed addirittura un '98. 

Procediamo a descrivere gli avvenimenti odierni in ordine cronologico, partendo proprio dall'incontro di uno di questi giovani azzurri, ovvero il diciannovenne Antonio Massara. Quest'ultimo, dopo aver brillantemente superato le qualificazioni nel week-end, è stato impegnato in un incontro proibitivo con la testa di serie numero 3 del tabellone principale, Jorge Aguilar. Il tennista sudamericano si è rivelato troppo solido da fondocampo per il nostro, che oltre a qualche buono spunto con il dritto ha lasciato intravedere ben poco del suo potenziale, commettendo un gran numero di gratuiti (incluso un elevato numero di doppi falli nel secondo set) e facendo per lunghi tratti il gioco dell'avversario. Il punteggio è stato eloquente a tal proposito: Aguilar si è imposto in poco più di un'ora per 6-1 6-2.

Molto lottato invece il primo match sul Campo Centrale, dove stava andando in scena il derby tra Stefano Travaglia e Tommaso Lago, proveniente dalle qualificazioni. Dopo un primo set a senso unico, tutto sembrava procedere senza intoppi in favore del marchigiano, trovatosi ben presto avanti 6-1 2-1 (senza break nel secondo set). Improvvisamente però l'incontro ha preso una piega diversa, sia per merito di Lago che si è mostrato sempre più costante ed efficacie in fase difensiva, che per demerito di Travaglia, che ha lasciato andare il parziale dopo le prime difficoltà, subendo un negativo di 5-0 che valeva il 6-2 per l'avversario.
La maggiore esperienza a livello Future si è dimostrata però decisiva nel terzo set, in cui Stefano trovava lo sprint vincente che gli permetteva di togliere la battuta a Lago in apertura, confermando poi il break conquistato fino a chiudere i conti con il risultato finale di 6-1 2-6 6-3.

Per l'intensità ed il livello di gioco mostrato in campo, il miglior match di giornata sicuramente è stato quello che ha visto opposti Erik Crepaldi e Taro Daniel, atleti di nuova generazione rispettivamente classe '90 e '93. La lotta è stata durissima dal primo all'ultimo 15, con i due contendenti che non risparmiavano un colpo spingendo sempre a tutta, mantenendo un'elevatissima velocità di palla nello scambio.
Il primo set ha portato con sè più di qualche rammarico per Crepaldi, il quale si rendeva protagonista di un'ottima partenza con un break in avvio, fuggendo subito sul 3-0. Daniel però non stava ad attendere la fine del parziale, e vincendo una serie di game lottati riagganciava il nostro sul 4-4. Cruciale è stato il decimo gioco, dove Erik ha avuto le maggiori occasioni di incamerare la frazione, in particolare con due set point nei quali si è fatto cogliere impreparato dai drop shot dell'avversario (in un contesto comunque non semplice vista la lunghezza e l'intensità degli scambi). Scampato il pericolo, il nipponico prendeva poi il largo nel tiebreak, nel quale prevaleva per 7 punti a 3.
La lotta punto a punto non è mancata nel secondo set, dove però nel complesso la differenza tra i due giocatori si è fatta sempre più marcata, tanto che Crepaldi ha dovuto fronteggiare palle break in tutti i propri turni di servizio, senza riuscire invece ad avere mai occasioni concrete alla risposta. Dopo quasi due ore di gioco, Daniel siglava il passaggio del turno con il punteggio di 7-6(3) 6-2.

Sul palcoscenico principale hanno fatto seguito nel pomeriggio i due tennisti più giovani presenti in tabellone, entrambi iscritti grazie ad una wild card della Federazione. Dapprima è toccato al classe '95 Gianluca Di Nicola, che tutto sommato non ha sfigurato contro il veterano cileno Guillermo Hormazabal.
Nel secondo set Gianluca reggeva bene alla battuta facendo valere la propria prima di servizio e mettendo a segno diversi dritti vincenti, salvo poi disunirsi sul finale una volta trovatosi avanti 3*-3 40-15: dopo aver mancato tre palle per il 4-3, Di Nicola cedeva tre giochi consecutivi e con essi l'incontro per 6-3 6-3.

Si dimostra una valida speranza per il futuro il giovanissimo Gian Marco Moroni, quindicenne al debutto assoluto a livello professionistico. Al di là del punteggio con cui si è risolto il match odierno 6-2 6-2 per Nicola Ghedin), il nostro classe '98 ha messo in mostra un tennis di pura potenza sul Campo Centrale, che a tratti ha lasciato completamente fermo il navigato avversario. 
Da segnalare sono l'estrema efficacia di servizio e dritto, che se appoggiati da solide basi di appoggio non lasciavano scampo ad alcuna difesa. Anche il rovescio ad una mano si dimostrava penetrante ed offensivo, ma permetteva anche di "smascherare" le difficoltà negli spostamenti da parte dell'azzurro. Gian Marco infatti faceva spesso fatica a riprendere subito posizione dopo aver sferrato uno dei suoi colpi, trovandosi costretto il più delle volte ad agire in ritardo o comunque in situazioni instabili nelle fasi successive di scambio.
A Ghedin oggi è bastato evidenziare questa problematica, prolungando i punti oltre i primi 2-3 colpi e piazzando palle scomode o comunque costringendo Moroni a muoversi da una parte all'altra del campo.

In serata è stato possibile osservare anche il talentuoso classe '90 Adelchi Virgili, opposto al diciannovenne qualificato Pietro Licciardi, capace di raggiungere lo scorso anno a livello Juniores la finale al G1 di Salsomaggiore e lo stesso risultato nel doppio di Wimbledon.
Nonostante le condizioni precarie del toscano, il match è andato con lo score di 6-3 4-6 6-4 ad Adelchi, che continua così la propria scalata al ranking mondiale dopo le ottime prestazioni a livello Challenger.

Da domani il programma si fa sempre più ricco, con ben sei icontri di singolare sul Campo Centrale, per la quale sarà prevista anche la copertura streaming utile a chi non potesse seguire i match direttamente a bordo campo, grazie al servizio di e-tennis.








Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome