ITF Vicenza: un solo azzurro in semifinale
Inserito il 26 aprile 2013 02:31 da Davide Paganin in ITF Maschili
Si sono conclusi questa sera i quarti di finale al Future da $15.000 di Vicenza. Sconfitta in rimonta per Riccardo Bellotti (nella foto), mentre Alberto Brizzi viene a capo di un lottatissimo match con Edoardo Eremin ed accede alle semifinali.Dall'inviato a Vicenza, Davide Paganin
Giornata lunga ed intensa quest'oggi sui campi del Tennis Palladio della società SSD'98 di Vicenza. Il programma sul Campo Centrale ha visto susseguirsi una serie di match uno più lottato dell'altro: tra i quarti di finale del singolare e la semifinale del torneo di doppio si sono viste quasi dieci ore di ottimo tennis, protrattesi dalle 12.00 della mattina fino alla prosecuzione ad inoltranza con l'ultimo incontro grazie all'utilizzo dell'illuminazione artificiale.
Ci sarà un solo giocatore italiano in semifinale, poichè Riccardo Bellotti non è riuscito ad avere la meglio sul qualificato Nikola Cacic. Il nostro sembrava essere in controllo del match dopo la prima ora di gioco, avendo incamerato il primo set con lo score di 6-3 ed essendosi portato avanti di un break anche nel secondo parziale. Sul 2-1 però si giocavano due game estremamente combattuti, con numerose occasioni da entrambe le parti, dai quali ne usciva uscito vincitore il tennista serbo, rientrato così pienamente in gara dopo un avvio a fasi alterne. Cacic, passato per la prima volta al comando delle operazioni, riacquistava fiducia nel proprio tennis, mostrandosi costantemente aggressivo ed efficacie con servizio e dritto e costringendo un Bellotti sempre più passivo a fare il tergicristallo da fondo campo: una serie di 5 giochi consecutivi gli permetteva dunque di andare a giocarsi il terzo set sul punteggio di 3-6 6-2.
Riccardo sembrava riprendersi in avvio della partita decisiva, procurandosi subito un'importante palla break alla risposta del primo game. Sul 2-1 era però ancora Cacic a passare avanti di break, nonostante un avversario questa volta più propositivo. L'azzurro ha fatto una gara a rincorrere lottando fino all'ultimo 15, ma senza riuscire a convertire nessuna delle numerose palle break avute a disposizione: dapprima l'occasione di controbreak era arrivata sull'1-3, mentre ben quattro erano i break point mancati da Bellotti quando si ritrovava a rispondere per rimanere in vita sul 3-5. Ma alla fine Cacic si è rivelato più cinico nei momenti importanti, trovando l'apporto del servizio per vanificare le chances concesse, andando a chiudere infine con il risultato di 3-6 6-2 6-3.
Emozionantissimo il derby tra Alberto Brizzi ed Edoardo Eremin. L'incontro ha proposto un interessantissimo scontro generazionale: da una parte il diciannovenne Eremin, dotato di un gioco estremamente aggressivo con un servizio pesantissimo ed accelerazioni fulminanti con il dritto, e dall'altra il ventinovenne Brizzi, che confidava in un gioco estremamente solido teso ad allungare gli scambi, con l'apporto di numerose variazioni tecniche tra back ben piazzati e palle corte a fil di nastro oltre a brillanti discese a rete per chiudere il punto al momento propizio.
E' stata da subito una lotta punto a punto, dove la strapotenza di Eremin veniva contenuta dall'ottima difesa dell'avversario, capace specialmente di proporre nei momenti di difficoltà palle senza peso complicate da attaccare o pallonetti ben calibrati tutt'altro che semplici da chiudere con lo smash. Dopo le prime battute sembrava emergere il giocatore più giovane, che è rimasto avanti di un break fino al momento di dover chiudere il parziale al servizio sul 5-4. Brizzi rientrava per ben due volte nel set, riuscendo a vincere i game di risposta sia al decimo game che sul 5-6, issandosi così fino al tiebreak. Qui la situazione è rimasta in perfetto equilibrio fino al 5-5, dopodichè le occasioni di chiudere i conti sono arrivate nuovamente per Eremin, che al secondo set point metteva fine al parziale per 8 punti a 6.
Ribaltamento di fronte nella seconda frazione, dove Brizzi reagiva al set appena perso prendendosi un doppio break di vantaggio, prima sul 3-0 e successivamente anche sul 4-1. Eremin tuttavia non sciolgieva nonostante il punteggio quasi compromesso, rieuscendo invece in una sorprendente rimonta mostrando picchi di gioco elevatissimi, lasciando fermo l'avversario con molte dei propri affondi di dritto; inanellando 4 giochi in serie Edoardo si portava ad un passo dalla vittoria, avanti nel punteggio per 7-6(6) 5-4. Anche questa volta però doveva essere il lotto del tiebreak a rivelare il nome del vincitore, mantenendo l'equilibrio assoluto fino al 6-6 4 punti pari. Come prima, era Eremin ad avere le più importanti chances di archiviare la pratica, dapprima con due match point consecutivi sul 6-4 (di cui il secondo al servizio), seguiti da altri due alla risposta sul 7-6 e sul 9-8. Brizzi si salvava in tutte le situazioni, concretizzando invece la seconda opportunità a disposizione di portare l'incontro al terzo set, portando a casa la frazione per 10 punti a 8.
Il fallimento di Eremin nel raggiungere la vittoria si traduceva in un crollo totale nelle ultime fasi dell'incontro, tra la stanchezza della lotta protrattasi oltre le tre ore e la frustrazione nel non risucire più a sfondare le difese dell'avversario. Il terzo parziale si mostrava così una passerella verso la vittoria di Brizzi, che prendeva così un posto da protagonista per le semifinali grazie al risultato di 6-7(6) 7-6(9) 6-0. Per lui domani ci sarà l'argentino Andres Molteni, che oggi ha avuto vita facile con il numero 3 del seeding Leandro Migani, al quale ha concesso appena due games.
Molteni che sempre oggi aveva giocato anche la semifinale di doppio, in coppia con il cileno Guillermo Hormazabal. Dall'altra parte della rete c'erano gli italiani Alessandro Motti e Matteo Volante, entrambi specialisti della competizione.
Da segnalare, in quello che è stato un incontro estremamente combattuto, un curioso e probabilmente decisivo episodio verificatosi verso la fine del primo set. Motti stava servendo per mantenere in corsa il proprio team sul 4-5, quando sullo 0-30 un punto rocambolesco ha dato spunto per un'accesa polemica: Alessandro parava un passante di Molteni con una volè stoppata carica d'effetto, tanto che la pallina stava per tornare indietro dopo aver rimblazato nei primi centimetri del campo avversario; il giocatore argentino riusciva a prendere la palla, ma l'azzurro parava il colpo ancor prima che passasse sopra il nastro, con la racchetta posta al di là della rete. Alla conclusione del punto seguiva un breve momento d'ilarità generale, stroncata ben presto però nel momento di decidere a chi dovesse spettare il 15. Il giudice di sedia non chiamava subito il punteggio, guardando la coppia sudamericana per parlare con loro; dopo una breve discussione l'arbitro stava per assegnare il punto ai propri interlocutori, ma a quel punto era Motti a passare ferocemente alla polemica nei suoi confronti, arrivando al punto di mettersi a sedere fino all'arrivo del supervisor del torneo. Il dibattito acceso che ne seguiva teneva fermo il gioco per un abbondante quarto d'ora, dopo il quale è stato deciso di far rigiocare il punto. Gli azzurri (che in caso di 15 perso avrebbero dovuto fronteggiare 4 set point consecutivi sullo 0-40), rimontavano il game prima sul 30-30 e poi (dopo 2 effettivi set ball annullati dal 30-40) andavano a vincere la frazione al tiebreak per 7 punti a 4.
Il secondo parziale ha visto subito in fuga Motti e Volante, che dopo aver mancato l'occasione di chiudere sul 5-2 hanno comunque guadagnato l'accesso alla finale con il punteggio di 7-6(4) 6-4. Domani contenderanno il titolo a Damir Dzumhur e Nikola Cacic.
Risultati quarti di finale:
Alberto Brizzi d. Edoardo Eremin 6-7(6) 7-6(9) 6-0
Andres Molteni d. [3] Leandro Migani 6-1 6-1
Nikola Cacic (Q) d. [4] Riccardo Bellotti 3-6 6-2 6-3
[5] Sandro Ehrat d. [2] Damir Dzumhur 6-3 1-6 6-1
Domani le semifinali si disputeranno a partire dalle 13.30, mentre la finale di doppio sarà alle 16.00.