ITF Este: continua l'avanzata dei '92

Inserito il 22 agosto 2012 17:09 da Davide Paganin in ITF Maschili
Rondoni 1Continuano a far notizia i giovani al Future da $15.000 +H di Este, dove si sta giocando su campi in terra rossa all'aperto. Le vittorie della mattinata sono quelle di Marco Cecchinato e Salvatore Caruso, che hanno eliminato rispettivamente Pietro Rondoni (nella foto) ed Alessio Di Mauro. Out anche Antonio Mastrelia e Daniele Chiurulli.

Dall'inviato ad Este, Davide Paganin.

Continua senza alcuna interruzione il programma in quel di Este, dove uno dei protagonisti di questi giorni è sicuramente il sole cocente che mette a dura prova gli atleti impegnati nelle gare.
Chi ne ha fatto maggiormente le spese è stato sicuramente Alessio Di Mauro, che dopo il doppio turno di ieri (vittoria in singolare su Omar Giacalone seguita da ottavi di doppio) oggi è uscito stremato dal suo match di 3 ore contro il diciannovenne Salvatore Caruso.
L'incontro è stato una lotta punto a punto sin dalle prime battute, con due giocatori in campo privi di una palla particolarmente pesante ma estremamente abili nel lavoro di gambe e nel gioco difensivo, oltre che dotati di una estrema solidità mentale. Nel primo set uno dei game chiave è stato il quinto, nel quale Caruso annullava diverse palle break ma poi riusciva nel continuare a fare corsa di testa fino ad approdare al tiebreak; l'unica occasione per Salvatore si è manifestatata durante il decimo gioco, in cui il giovane '92 si trovava 0-30 alla risposta, a due punti dal set. Mancata la prima chance, Salvatore cambiava il passo nel finale di frazione, portandosi subito avanti di un minibreak nel tiebreak salendo sul punteggio di 4-1. A collaborare con l'azzurrino c'era anche un appannato Di Mauro, che ostentando anche un certo nervosismo commetteva alcuni errori insoliti per un giocatore del suo profilo, cedendo quindi con lo score di 7-6(2).

Al contrario è stato un continuo ribaltamento e susseguirsi di colpi di scena il secondo parziale, in cui, nonostante un calo del ritmo negli scambi, non sono mancate le emozioni. Tutto cominciava da quella che poteva sembrare una reazione di Di Mauro, che dopo aver annullato più palle break nel primo game, riusciva per la prima volta nell'incontro a strappare la battuta all'avversario, salendo sul 2-0. Nel terzo game arrivavano subito le occasioni di rientrare in partita per Caruso, che però mancava due palle break consecutive dal 15-40; dopo aver annullato un game point ad Alessio, Salvatore concretizzava il controbreak alla quarta opportunità, impattando successivamente sul 2 pari. Qui cominciava l'odissea di Di Mauro, che chiamava una prima volta il medical time out per alcuni problemi di pressione, probabilmente dovuti al clima soffocante. Caruso riusciva ad approfittarne per passare per la prima volta nel match avanti di un break sul 3-2 e servizio, ma rimanendo poco concentrato nel game seguente consentiva l'immediato rientro (con un break a 0) del veterano siciliano.
La fiera del break non era però finita, poichè entrambi i giocatori non riuscivano a tenere nuovamente i rispettivi servizi per arrivare alla situazione di 4 giochi pari. I giochi sembravano finire per Di Mauro all'undicesimo game, nel quale (complici anche due doppi falli) elargiva un'altra pericolosa palla break, mostrando anche di essere in calo progressivo di forze (ricevendo il secondo intervento medico per un problema alla gamba destra) e spingendo sempre meno con i colpi da fondo campo. Il trentacinquenne però si salvava ancora una volta con la sua esperienza, annullando il break point con un ottimo lob difensivo seguito da una perfetta demi volè eseguita quasi ai piedi della rete.
La soluzione della partita doveva essere dunque cercata di nuovo nel tiebreak, dove alla fine l'ha spuntata l'atleta più frsco, ovvero Caruso: una volta ottenuto il minibreak, a Salvatore è bastato tenere la palla dentro al terreno di gioco di fronte ad un avversario che non colpiva nemmeno più in top ed a stento si reggeva in piedi, prendendosi lunghe pause dopo ogni punto. La vittoria per il '92 è arrivato con punteggio perfettamente periodico: 7-6(2) 7-6(2) e 4 importanti punti ATP conquistati.

Al prossimo turno per Caruso ci sarà la testa di serie numero 4 del torneo, Jorge Auguilar. Il tennista argentino oggi non ha avuto problemi a sconfiggere il '94 Antonio Mastrelia, estromettendolo dalla competizione con il risultato di 6-1 6-4.

L'italtennis targato classe '92 festeggia anche l'approdo ai quarti di finale da parte di Marco Cecchinato, attulamente miglior prospetto azzurro d'annata. E' stato un derby tra giovani quello disputato stamattina, poichè l'altro giocatore in ballo era Pietro Rondoni (nato nel Novembre del '93), che quest'anno sta cominciando la sua scalata alla classifica.
L'incontro è stato equilibrato nel punteggio, anche se era Cecchinato a dettare il ritmo del gioco. Nel primo set è stato proprio il ventenne siciliano ad imporsi, gestendo un break di vantaggio fino a chiudere con lo score di 6-3. Il tennis di Marco, basato su ottima tecnica e buoni fondamentali, riusciva ad avere la meglio sulla solidità da fondo campo di Rondoni, che veniva progressivamente spinto lontano dalla linea di fondo campo.
Il match sembrava in cassaforte per Cecchinato con il break conquistato anche in avvio di secondo parziale, ma un passaggio a vuoto a metà partita ha rischiato di costare caro al giocane siciliano. Trovatosi a servire sul 3-2, Marco si innervosiva per una chiamata dubbia del giudice di sedia, commettendo nei tre punti successivi alcuni errori non forzati che hanno rimesso l'avversario in carreggiata sul 3 pari. Rondoni stava per scappare nel punteggio una volta salito sul 4-3, ma da la tornata concentrazione di Cecchinato (oltre ad un doppio fallo commesso da Pietro sul 4-4 30-30) permetteva al secondo di chiudere il match con il risultato finale di 6-3 6-4.
Domani si prospetta per Marco un match estremamente impegnativo contro il favorito del torneo Simone Vagnozzi, che la settimana scorsa ha giù alzato il trofeo nel $15.000 +H di Appiano.

Eliminato invece il '91 Daniele Chiurulli, che dopo essere entrato in tabellone come lucky looser si era guadagnato l'accesso agli ottavi.
Oggi non c'è stato molto da fare contro la testa di serie numero 4 Mirza Basic, che ha mostrato un tennis decisamente troppo superiore all'azzurro. La lotta è durata una buona mezzora nel primo set, nel quale Chiurulli, dopo aver tenuto un lughissimo game ai vantaggi per il 2-3, mancava l'unica palla break avuta a disposizione per provare a fare partita pari. Il tennista bosniaco prendeva successivamente il largo andando a vincere con un perentorio 6-3 6-1.

Saranno in campo nel tardo pomeriggio anche Daniele Giorgini, opposto al francese Jonathan Eysseric, e Simone Vagnozzi, che affronterà in un altro scontro Italia-Francia il transalpino Maxime Chazal.

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