Inserito il 6 febbraio 2012 20:57 da Alessandro Provasi in ITF Maschili
Solo sei tornei Itf giocati la scorsa settimana: vince ancora
Andrey Kuznetsov in
Egitto; bene anche
Victor Estrella (nella foto) in
Messico; gli altri titoli sono andati a
Langer,
Dzumhur,
Authom e
Kubler.
EGITTO F2 (CAIRO-15000$-TERRA)
Secondo successo consecutivo in
Egitto per il giovane russo, classe 1991,
Andrey Kuznetsov: impressionante la sua striscia vincente, arrivata a 10 match vinti consecutivamente, senza peraltro perdere neanche un set. Nell'atto decisivo al Cairo Kuznetsov, numero 2 del tabellone, ha sconfitto con un duplice 6-3 il favorito numero 1
Pavol Cervenak; in semifinale sono giunti anche il numero 3
Gerard Granollers Pujol, battuto in 3 set da Cervenak, e il numero 4 Michael Linzer, fermato da Kuznetsov. Capitolo italiani: degli 8 presenti, solamente
Matteo Trevisan ha raggiunto i quarti di finale, dove si è imbattuto in Cervenak; stop al 2° turno invece per Giulio Torroni e Matthieu Vierin.
GERMANIA F4 (NUSSLOCH-15000$-SINTETICO)
Dopo la finale persa contro Pepe due settimane fa, è arrivata l'ora della rivincita per il tedesco
Nils Langer, numero 616 del mondo, che si è imposto nel torneo di casa di
Nussloch. Ad impreziosire il successo è stata la vittoria nell'atto finale sul favorito del seeding, l'austriaco
Philipp Oswald (265), battuto con un doppio tie break; in precedenza Langer aveva fatto fuori a sorpresa anche Marcel Zimmermann (4), Miloslav Mecir (7) e, in semifinale, Alexander Flock. Poca strada per l'azzurro
Marco Crugnola, che partiva come secondo favorito, battuto all'esordio in 3 set dal giocatore di casa Holger Fischer.
MESSICO F2 (MEXICO CITY-15000$-CEMENTO)
Dopo un brutto inizio di stagione, è arrivato un successo per l'esperto dominicano
Victor Estrella, numero 202 del mondo, che si è imposto a Mexico City; il tennista caraibico, favorito del tabellone, in finale ha sconfitto in 3 parziali il numero 2, l'uruguayano
Marcel Felder. Semifinale per il brasiliano Marcelo Demoliner (8) e per il giovanissimo statunitense
Devin Britton. Stop nei quarti di finale per il giocatore più hot del momento, ovvero
Austin Krajicek, battuto in 3 set da Estrella; nessun azzurro presente.
FRANCIA F3 (FEUCHEROLLES-10000$+H-CEMENTO)
Sul cemento francese di Feucherolles il titolo è stato conquistato da
Maxime Authom, tennista belga classe 1987 e terzo favorito del seeding; in finale Authom ha sconfitto in 2 set il giocatore di casa
Gregoire Burquier, accreditato della quarta testa di serie. In semifinale si sono giocati due derby, con Burquier che ha sconfitto a sorpresa il favorito
David Guez, mentre Authom ha avuto la meglio sul belga
Germain Gigounon, giustiziere al secondo turno del numero 2 Mathieu Rodrigues. Solo un azzurro era presente in Francia, ed è stato Roberto Marcora, subito battuto all'esordio nelle qualificazioni.
TURCHIA F4 (ANTALYA BELCONTI-10000$-CEMENTO)
In
Turchia la finale, giocata di lunedì a causa del maltempo, ha visto trionfare
Damir Dzumhur, che diventa così in terzo giocatore bosniaco a trionfare in Turchia nell'arco di quattro settimane, dopo Brkic e Setkic. Il giovane classe 1992 e numero 4 del seeding ha sconfitto in finale l'austriaco
Nikolaus Moser, numero 8, in 2 set. Sconfitta nei quarti di finale per i favoriti, il numero 1 azzurro
Andrea Arnaboldi contro Moser e il numero 2
Hans Podlipnik Castillo, ritiratosi contro lo spagnolo Carlos Gomez-Herrera. Male gli altri azzurri in tabellone, con
Riccardo Ghedin (3) sconfitto all'esordio dal britannico Oliver Golding.
USA F4 (PALM COAST-10000$-TERRA)
Chiudiamo la nostra rassegna settimanale con il torneo svoltosi a
Palm Coast, in Florida; il successo è andato all'australiano
Jason Kubler, che dopo la sconfitta di settimana scorsa contro Baker, si è rifatto, battendo in finale un altro giovane, lo statunitense
Rhyne Williams. Da segnalare anche altri 2 scalpi per Kubler: nei quarti di finale in neo-brasiliano
Cristian Lindell (3), e in semifinale il favorito del seeding, il portoghese
Pedro Sousa. Male anche il numero 2 Greg Oullette, battuto all'esordio dal qualificato Edward Corrie.