E' Contini Mister Salsomaggiore
Come da recente e gradevolissima tradizione, la bella cittadina terra di terme e Miss accoglie e festeggia per il secondo anno consecutivo un Mister Tennis Italiano. Amerigo Contini conquista la 28esima edizione del Torneo Internazionale Juniores di Salsomaggiore, succedendo ad Alessandro Colella e concedendosi il più bel regalo di maggior età (compirà 18 anni martedì 3 maggio).
da Salsomaggiore, Roberta Lamagni - TennisItaliano
Il parmense (n.411 Itf) tesserato per il Ct Albinea ma seguito dall'ex pro Altur (n.88 Atp come best ranking) a Valencia, nella stessa Accademia di Sara Errani, ha sconfitto sulla lunga distanza il più quotato Jankovic, numero 63 juniores, al termine di una battaglia durata quasi tre ore.
Divertenti e molto combattute le prime due frazioni di gioco, che hanno appassionato e coinvolto il numerosissimo pubblico accorso ad omaggiare le fase finali di un appuntamento tanto radicato da diventare evento sociale.
La scalata al titolo è stata costruita dal 18enne azzurro mattoncino su mattoncino, accantonando ogni 15 e costringendo gli avversari, spesso più talentuosi e dotati tecnicamente, a lunghe maratone sin dai "quarti".
A chi lo insidiava con velocità di braccio ed esplosività, Contini ha opposto attenzione, continuità, un'ottima visione di gioco e una condizione fisica eccellente. Se nei fondamentali da fondo margini di miglioramento esistono, l'atteggiamento mentale è sicuramente degno di un professionista.
Così è accaduto anche in finale. L'azzurro ha saputo sfruttare un avvio distratto dell'avversario (che l'ha sospinto fino al 53) e amministrato con astuzia la "fiammata" di ritorno. Andamento simile ma con conclusione opposta nella seconda frazione: da un vantaggio di 5 a 3 l'italiano ha subito la rimonta fino al 5 a 5, rimesso la testa avanti di un game prima di farsi trascinare al set decisivo.
Oltre due ore di lotta per ritrovarsi in una situazione di perfetta parità (75 67); meno di 40 minuti per cogliere l'attimo più delicato (62), dove testa e fisico hanno fatto la differenza.
Prologo alla finale maschile era stata la sfida tra fanciulle. In campo la ceca Petra Rohanova, non ancora 16enne e numero 44 delle classifiche juniores contro la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, di un anno più matura e dietro 39 posizioni nel ranking. Entrambe giunte all’ultimo atto senza perdere un set, lasciando scivolare solo pochi ciotoli di game dal sacco carico di successi.
Tutto faceva dunque pensare a uno scontro equilibrato. E invece, per lo stupore dei numerosi e calorosissimi “ultras” che avevano assistito al districarsi degli incontri durante tutta la settimana, la prestazione iniziale della ceca era sembrata tutt’altro che convincente. Subito fuori giri, sopraffatta dal ritmo insistente dell’avversaria.
61 in poco più di 30 minuti e un buon avvio di secondo set per la Sasnovich, che alternava saggiamente pressione da fondo a pallonetti un po' vintage ed attacchi in controtempo. Così fino al 42. Poi la svolta. Conquistato in rimonta il gioco del 4 a 3, la bilancia della fiducia ha cambiato piatto, e le pallate extra large della Rohanova si sono ridotte di taglia, avvicinandosi alle linee interne.
Sostenuta dagli spettatori, la Candy Candy ceca ha conquistato così il secondo set e con una ristabilita tranquillità messo al sicuro il titolo, dopo aver obbligato l’avversaria a richiedere un medical time out. 16 64 62 il risultato.
Le finali del torneo saranno trasmesse giovedì 5 maggio alle ore 21 su SkySport Extra.