ITF Brescia $25.000: Grymalska cede, Golubic vincitrice
Grymalska sconfitta nella finale del torneo di Brescia. Golubic grande prestazione.
Dall'inviato a Brescia: Michele Galoppini
Non riesce Anastasia Grymalska a chiudere in bellezza una settimana che comunque resta di assoluto livello. Il torneo bresciano va alla svizzera Golubic, numero 428 delle classifiche, che mostra un tennis spettacolare, molto solido e di alto livello, a cui Anastasia non è riuscita a far fronte, mostrando comunque un alto livello, vicino a quello dell'avversaria. La Grymalska si è comunque dichiarata molto contenta e sorpresa di essere arrivata fino in finale. Rammaricata per la sconfitta ma consapevole della superiorità odierna della Golubic, Anastasia ringrazia Brescia, il suo torneo ed il suo pubblico. Ribadito l'obiettivo stagionale delle qualificazioni agli UsOpen, la Grymalska segna come obiettivo più generale raggiungere la top100 della classifica WTA.
Primo parziale che si decide all'ultimo game, anche se la Golubic era riuscita a prendere un buon vantaggio: dopo una serie di tira e molla iniziali, con tanti vincenti e non troppi errori da entrambe le parti, la svizzera sale 5-3 e 40-0 sul servizio dell'azzurra. Anastasia trova coraggio e cattiveria e con cinque punti consecutivi (di cui 3 vincenti) tiene e porta il set sul 4-5. Serve la Golubic e la Grymalska si porta fino al 30-15, a due punti dalla parità, ma la svizzera non cede e chiude 6-4.
Secondo parziale che inizia male, se non peggio di come si era messo il primo. La Grymalska combatte ma si ritrova 1-4, sotto di due break. Ancora grande reazione dell'azzurra che chiude due game a 15 con tanti vincenti e gioco davvero aggressivo, portandosi 3-4. La svizzera al servizio trema ed ha bisogno di vari deuce prima di tenere e portarsi 5-3. Chiusura a zero al servizio dell'azzurra, che però nuovamente al decimo gioco non riesce a brekkare e cede match e torneo per 4-6 4-6.
26 vincenti come 26 errori non forzati per la Golubic, mentre 22 vincenti e 29 errori per la Grymalska. Chiave del match è stata la solidità della svizzera, addirittura maggiore di quella dell'azzurra: la Grymalska nei momenti importanti si è trovata a dover mettere a segno almeno quattro o cinque attacchi decisivi prima di chiudere il punto e prima o dopo questa situazione ha portato all'errore e quindi alla vittoria della svizzera.