ITF Imola: grande Italia con Di Sarra e Mayr

Torneo che sarà azzurro quello di Imola, con montepremi $25.000.

Si lascia la terra rossa per una settimana e invece di disastri, arrivano buone nuove. Il torneo è quello di Imola, sul tappeto, torneo delle rivincite perché vede in finale due azzurre che, per un motivo o per l'altro, arrivano da brutti momenti tennistici e non, e che ritrovano decisamente il sorriso.

La prima azzurra a terminare le sue fatiche è Federica Di Sarra, ragazza del '90 di grandissime speranze più di una volta smorzate da quell'infortunio di troppo. Federica sconfigge in due set la britannica di Gibilterra, Amanda Carreras, con il punteggio di 7-5 6-2. La finale del torneo la riporta nelle prime 400 (attorno alla 390) del ranking, riavvicinandola a quel 308, best-ranking del dicembre 2009. Nel torneo ha battuto anche giocatrici di non poco conto, come la Perrin, sesta testa di serie, e la Giovine.

A contenderle il titolo sarà Julia Mayr, sorella minore del 1991 dell'altra Mayr, Evelyn. Julia riuscì con un 2010 molto brillante a portarsi a ridosso delle prime 200 della classifica, prima di uno sciagurato 2011 scandito da problemi tennistici e personali che hanno minato e non poco la fiducia della giovane azzurra. A Imola arriva alla finale battendo in semifinale l'ucraina Buryachok in due rapidissimi set (6-1 6-1), senza dimenticare i buoni scalpi già dal primo turno: Chaknashvili, prima testa di serie, al primo turno e Gatto-Monticone ai quarti. Con la finale Julia risalirà fra due settimane fino alla 410ma posizione circa, recuperando più di 100 posizioni.

Chiunque vincerà, sarà festa per i tifosi azzurri, che ritrovano due giocatrici importanti. L'eventuale vittoria dell'altoatesina, segnerebbe il trionfo più importante della sua fin'or breve carriera e la rilancerebbe attorno alla 375esima posizione. In caso di vittoria di Federica, questa salirebbe alla 350esima circa.