ITF Brescia: Grymalska e Dentoni ai quarti
Dall'inviato a Brescia, Michele Galoppini.
Per ora è grande Italia agli Internazionali Femminili della Città di Brescia, incorniciati dalla splendida atmosfera medievale del Castello e da un sole cocente. Le due imprese odierne sono firmate da Corinna Dentoni e da Anastassia Grymalska. La prima ha sconfitto dopo 2h40 Andreea Koch-Benvenuto con il punteggio di 6-3 5-7 6-3, mentre la seconda ci ha messo 10 minuti in più per chiudere 4-6 6-4 6-4 contro l'ex top-100 Masa Zec-Peskiric. Corinna Dentoni torna quindi ad infilare più match ben giocati, ben gestiti e ben chiusi e lo fa in due giorni con due avversarie che si sono mostrate davvero toste. La cilena quest'oggi ha mostrato un grande gioco d'attacco, un gioco che ha fruttato tanti punti sugli attacchi di dritto e di rovescio (soprattutto lungolinea) e con la prima di servizio. Corinna è stata brava a restare attaccata al match e ad attaccare la sua avversaria al momento giusto, anche quando ha perso il secondo set per 7-5, set che avrebbe potuto tagliarle le gambe. La Dentoni ha eccelso soprattutto con i colpi di rovescio e con la prima di servizio quando entrava; ottima anche nella difesa ma un po' carente con i colpi a rete.
La giocatrice che comunque continua a stupire più di tutte è Anastassia Grymalska, anche oggi in scena sotto al sole in un match di quasi 3 ore (che fanno 6 ore di tennis dopo le 3 di ieri). Primo set in cui l'azzurra è avanti 3-1 prima di farsi recuperare sul 4-4. Arrivano nuove e numerose palle break non convertite, ed alla fine la Zec-Peskiric chiude 6-4. Fatica la Grymalska ma non molla una palla: sale 3-1 e poi 4-2 nel secondo set ed avanti 5-4 e servizio annulla da grande campionessa due palle break e chiude 6-4. Terzo set drammatico: Anastassia ha dei problemi fisici alla coscia sinistra che la portano a pensare di ritirarsi, ma resiste: avanti 2-0 si fa riprendere e si trova sotto 4-3. Arriva un nuovo combattutissimo break per l'azzurra che sale 5-4 e stavolta non trema: servizio tenuto a 15 e partita chiusa 4-6 6-4 6-4. Anastassia ha mostrato anche oggi un gioco vivace e vario (anche se a tratti ha dovuto, per sicura stanchezza, adeguarsi a giocare un po' più da "pallettara"): grandi difese che hanno sfiancato l'avversaria, grandi accelerazioni di rovescio, ottimi dritti in avanzamento e, come dimenticare lo splendido passante di dritto lungolinea in allungamento che, finito sull'incrocio delle righe, ha decretato il 5-4 e servizio nel set finale.
Chi invece non è riuscita a proseguire il cammino verso la finale che lei stessa aveva giocato nel 2011 è Giulia Gatto Monticone. Giulia nel 2012 non riesce a produrre il livello di gioco dello scorso anno e, nonostante un buon primo set, nella giornata odierna non è riuscita a superare la settima testa di serie, Stephanie Vogt. La Gatto Monticone, dopo aver vinto per 6-3 il primo parziale, ha ceduto di schianto perdendo 6-0 il secondo set e 6-2 il terzo, con la Vogt che dal 3-2 ha messo a segno il parziale decisivo.