La Bona fermata da problemi allo stomaco a Biella
INTERNAZIONALI FEMMINILI REGIONE PIEMONTE: SI QUALIFICANO MAJERIC, KOLAR E CHAKHNASHVILI. OGGI SCATTA IL TABELLONE PRINCIPALE: SUBITO IN CAMPO KANEPI E LEAZZURRE KNAPP E GATTO-MONTICONE
Erano 16 le azzurre iscritte ai campionati internazionali femminili Regione Piemonte (Itf, 100mila dollari di montepremi), ma nessuna di loro ha conquistato l’accesso al «main draw». L’ultima in corsa era la ventottenne Annalisa Bona, tds numero 5 e 250 Wta, sconfitta nell’ultimo turno dalla slovena Tadeja Majeric (classe ’90, 276 nel ranking) con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-0. «Per tutto il giorno ho avuto problemi di stomaco: potevo già perdere con la Pillot – racconta la genovese -. Non mi piace ritirarmi: ho stretto i denti soffrendo per tre set, poi nella seconda partita ho dato il massimo, ma alla fine non ne avevo più».
Bona era volata sul 6-2, 2-0 e non ha sfruttato 2 occasioni per il secondo break. A quel punto la sua palla corta, che fino a quel momento aveva messo in seria difficoltà la ventunenne slovena, è diventata molto meno efficace. «Il mio sogno è riuscire a giocare una prova dello Slam. Sono arrivata al tennis professionistico in ritardo: prima mi sono laureata e ho fatto altri lavori. Da un anno e mezzo mi concentro solo sul tennis e i risultati si vedono».
Molto contenta la slovena, al suo primo risultato così importante in un 100 mila. «Giocare due partite così combattute in un giorno non è per niente facile – afferma Majeric -. All’inizio non riuscivo a muovermi bene, la palla in back di Bona mi dava fastidio e incorrevo in troppi errori gratuiti. Pian piano ho trovato le giuste contromisure e ora proverò ad andare avanti anche nel tabellone principale».
A segno in un 25mila sull’erba ad inizio stagione, finalista in Kazakistan sulla terra a giugno, la slovena denota buona sensibilità su tutte le superfici: «di sicuro il veloce si adatta meglio alle mie caratteristiche – conclude -. Ho cambiato coach da solo un mese e ora stiamo lavorando su tutti i miei colpi. Devo cercare di essere più aggressiva e tenere sempre il pallino del gioco in mano».
A centrare la qualificazione si sono poi aggiunte la slovena Nastja Kolar (252 Wta) a segno nell’ultimo turno con Lenka Wienerova (6-1, 6-1) e la georgiana Margalita Chakhnashvili (214 Wta) che ha lottato a lungo prima di avere ragione della francese Celine Cattaneo (4-6, 7-5, 6-0). Martedì mattina spazio all’ultima sfida tra Catalina Castano e Mariana Duque-Marino.
Questo pomeriggio dalle 14 sul campo centrale scatteranno gli incontri del tabellone principale. Ad inaugurare la dodicesima edizione saranno la russa Ekaterina Ivanova (168 Wta) opposta alla wild card Giulia Gatto-Monticone. Per vedere all’opera la grande favorita Kaia Kanepi (numero 34 del ranking mondiale) bisognerà attendere le 17,30 quando l’estone farà il suo esordio in città opposta alla svizzera Stefanie Voegele. Gli altri due singolari sono quelli tra Leticia Costas-Moreira e Sandra Zahlavova e Yvonne Meusburger opposta ad Alexandra Cadantu. Il match sotto le stelle sarà quello tra l’altoatesina Karin Knapp e la bulgara Elitsa Kostova (ore 20,30).