Itf Pomezia: la finale sarà Bona-Chakhnashvili
Annalisa Bona vince la maratona contro Giulia Remondina. Nulla da fare per la Grymalska, sommersa dai colpi della favorita Chakhnashvili.
La prima semifinale ha visto in campo Annalisa Bona e Giulia Remondina. Quest’ultima, come accaduto durante i precedenti match di torneo, è partita malissimo, regalando il primo set (6-1) ad una Bona praticamente perfetta. Annalisa ha alternato le sue proverbiali rasoiate in backspin di rovescio a accelerazioni improvvise con il diritto, un colpo a tratti devastante. Giulia si è ritrovata sotto 4-5 anche nel secondo set, quando è arrivata la “solita” rimonta. Vinto il secondo parziale 7-5, in molti si aspettavano una Remondina trionfatrice, ma la Bona non ha mollato di un centimetro, salendo anzi 5-3 nel set decisivo. Giulia ha tentato una nuova rimonta, ma Annalisa, seppur con qualche difficoltà (da 40-0 a 40-30) ha finito per chiudere grazie all’ennesima accelerazione di diritto. La Bona, seppur non più giovanissima, sembra essere al massimo dal punto di vista fisico e mentale. Il 2011 può essere l’anno del definitivo salto di qualità.
Nulla da fare, nella seconda semifinale, per Anastasia Grymalska, sommersa dalla maggiore potenza della georgiana Margalita Chakhnashvili. L’italiana ha lottato su tutti i 15, cercando di essere il più aggressiva possibile, ma sin dalla risposta la Chakhnashvili ha imposto un ritmo elevatissimo, costringendo la Grymalska a molti errori “forzati”. La georgiana è un vero e proprio muro, in grado sia di difendere che di attaccare, scegliendo sempre la soluzione migliore. La partita è andata via piuttosto agevolmente, con il risultato finale di 6-2 6-3. Domani finale a partire dalle ore 11
La finale di doppio, che ha aperto il programma giornaliero, è stata vinta dalla coppia formata da Benedetta Davato e Lisa Sabino. La coppia italo-svizzera si è imposta su Valentina Sulpizio e Claudia Giovine col punteggio di 57 76 10-8. Il match è stato molto equilibrato e tutte e quattro le giocatrici hanno espresso un buon tennis. Davato e Giovine più incisive da fondo, Sulpizio e Sabino più adatto al gioco di tocco. Dopo due set decisi sul filo di lana si è gunti all’inevitabile “super tie-break”. Qui Davato e Sabino sono volate 9-4, prima di subire una parziale rimonta avversaria, conclusasi però sul 9-8. Il match-point è stato molto emozionante: Davato (col rovescio) e Sulpizio (con il diritto a sventaglio) hanno scambiato a lungo ad altissimo ritmo, sino all’errore decisivo di Valentina, che ha sancito il termine della finale.
SEMIFINALI
Annalisa Bona (7) b. Giulia Remondina (2) 61 57 64
Margalita Chakhnashvili (1) b. Anastasia Grymalska 62 63
FINALE DOPPIO
Davato/Sabino b. Giovine/Sulpizio 67 64 10-8