Itf Pomezia: tre azzurre in semifinale
Grymalska e Bona perfette, Remondina in rimonta. Eliminata la Burnett. Il 4° torneo Internazionale Femminile Eurotools di Pomezia si è allineato alle semifinali.
La protagonista del giorno è certamente Anastasia Grymalska. La ventenne italiana, ma di origine ucraina, si è imposta 63 60 sulla polacca Anna Korzeniak, ottava testa di serie del torneo laziale. Anastasia, dopo aver perso i primi 3 giochi dell’incontro, è stata pressoché perfetta, mettendo in fila i successivi 12. La Grymalska, che in passato ha adottato un tennis solido ma troppo difensivo, sembra poter finalmente sbocciare, lasciandosi andare a schemi decisamente più offensivi.
Vince ma non convince Giulia Remondina. L’allieva di Mauro Pezzi è stata costretta all’ennesima maratona, ancora una volta in rimonta. Dopo aver perso il primo set 6-2, Giulia ha ritrovato in parte il suo tennis ma, una volta salita 5-2, si è fatta riprendere sul 5-5. Grazie ad una grande voglia e tenacia, oltre ad un più che spiccato acume tattico, la Remondina ha chiuso 7-5, vincendo poi agevolmente il terzo parziale 6-1. “Purtroppo qui a Pomezia non sto esprimendo un buon tennis” – ha dichiarato Giulia – “Anzi direi che sto proprio giocando male. Anche oggi nel primo set ho commesso degli errori incredibili. Le vittorie di queste prime tre partite sono dovute a testa, cuore e gambe; dal punto di vista dei colpi non sono in fiducia. Speriamo che domani, per la semifinale, io riesca a ritrovarmi.”
Nastassja Burnett non è riuscita a confermare quanto di buono fatto vedere nella giornata di ieri. La diciannovenne romana (di madre polacca) non ha potuto nulla contro la favorita del torneo, Margalita Chakhnashvili, che ha finito per imporsi in due rapidi set (6-2 6-2). Nasty non ha disputato un cattivo match, ma la georgiana è stata praticamente perfetta, grazie ad un gioco fatto di accelerazioni vincenti, ma anche di intelligenza tennistica, palesatasi in tantissimi colpi incrociati a media velocità, utili per far spostare lateralmente la Burnett, che ha ancora nell’aspetto fisico il proprio tallone d’achille.
Netto successo, infine, per Annalisa Bona, che nel derby contro Alice Moroni ha passeggiato con un sonoro 6-0 6-3. Annalisa, dotata di un bellissimo diritto e di un fastidioso rovescio in back spin, ha confermato quanto fatto vedere nei tre precedenti ufficiali con la Moroni, contro la quale aveva perso solamente un set.
La fine di doppio verrà disputata dalle coppie Davato/Sabino e Giovine /Sulpizio
QUARTI DI FINALE
Margalita Chakhnashvili (1) b. Nastassja Burnett 62 62
Anastasia Grymalska b. Anna Korzeniak (8) 63 60
Annalisa Bona (7) b. Alice Moroni 60 63
Giulia Remondina (2) b. Lucia Cervera-Vazquez 26 75 61