Itf Ciampino 10.000$, sette italiane ai quarti di finale
Dal nostro inviato a Ciampino, Federico Rossini.
Si è chiusa nel giro di quattro ore la giornata dei secondi turni al TC Vigna Fiorita, perché le previsioni del tempo non promettevano nulla di buono per il pomeriggio. Andiamo a vedere cos'è successo sui quattro campi utilizzati in giornata.
Sul principale, prime a scendere in campo sono state Alice Moroni, numero 1 del seeding, e Martina Caciotti. E' esistita gara solo nel primo set, terminato al tie-break. Il 7-3 di quest'ultimo ha fatto spiccare il volo alla Moroni, che ha vinto rapidamente il secondo set col punteggio di 6-2. Per seconde, sono arrivate Martina Di Giuseppe e Petra Kulhova. L'italiana ha dominato il primo set per 6-0, ma nel secondo ha sprecato il servizio per il match sul 5-4, prima di andare a vincere al tie-break col punteggio di 7-5.
Il secondo campo ha visto il passaggio del ciclone Stefania Chieppa su Elisa Salis, che per la terza volta in tre confronti ha subito un passivo molto pesante: 6-3 6-0. Ha anche visto il dominio di Alexia Virgili su Giulia Remondina, che ha subito un doppio 6-3 che poteva essere 6-3 6-1 senza il recupero, tardivo peraltro, di un break sul 5-1.
Sul terzo campo, invece, bella vittoria di Benedetta Davato su Morgane Pons per 6-4 6-2, con l'italiana a rendere prevalente il connubio tra un bel gioco e l'azzeccato vestito giallo utilizzato. Quello che non è bello, invece, è come Francesca Palmigiano ha buttato via un clamoroso colpo che si stava materializzando contro la numero 2 del seeding Sandra Martinovic. Dopo aver vinto il primo set 7-5, la wild card si è ritrovata a servire per il match sul 6-5 ed avere un match point, salvo poi vederselo annullato. Giocato un brutto tie-break, conclusosi con un doppio fallo, contestualmente alla salita del livello di gioco della Martinovic, per la Palmigiano dire che si è sciolta è forse dire poco. La sua rassegnazione è stata tale da indurla a rendere udibile a tutti gli spettatori accorsi il suo dialogo con la madre, nel quale ha dichiarato che avrebbe perso 6-0. Il che è puntualmente avvenuto in una ventina di minuti.
Sul quarto campo, infine, la partenza affidata a Federica Quercia e Pavla Smidova si è trasformata, almeno nel primo set, in una maratona a volte costellata di errori, come per esempio nel tie-break, in cui tra doppi falli ed errori gratuiti si è visto di tutto. Dopo un'ora, un diritto della Quercia ha passato rete e Smidova, conquistato il gioco per 7-4, vinto il set e, psicologicamente, il match, chiusosi non molto tempo dopo col secondo set finito 6-2. Avanza anche Carolina Pillot, che batte con un bel 7-5 6-1 la ceca Petra Krejsova.