Wimbledon juniores: Gaio e Martina Trevisan al 2T
Conclusa oggi a Wimbledon la due giorni dedicata ai primi turni del torneo juniores londinese. Erano quattro gli italiani, maschi e femmine, al via del torneo under18 più importante del mondo su erba.
Cominciamo a parlare della ragazze, dove era presente la sola Martina Trevisan (classe 1993, n°73 junior); Martina ha letteralmente demolito la sua avversaria, la britannica Samantha Vickers (1991, n°232), rifilandole un netto 6-1 6-0 in un'ora esatta di gioco. Dominio assoluto della giocatrice toscana, che ha realizzato ben sei ace, al secondo turno la Trevisan affronterà l'ungherese Zsofia Susanyi.
Passando invece ai maschietti, da segnalare la vittoria di Federico Gaio (1992, n°19) sul guatemalteco Julen Uriguen (1991, n°9) per 7-6(6) 6-4. Ottima l'affermazione del faentino, finalista quest'anno al Bonfiglio, arrivata dopo 85 minuti di gioco; a fine partita l'allievo di Simone Ercoli ha fatto registrare 28 vincenti a fronte di soli 17 errori non forzati.
Rimanendo tra i ragazzi ci occupiamo ora degli altri due presenti a Wimbledon, Alessandro Bega ed Emanuele Molina, due 18enni che si allenano da ormai molto tempo al Tennis Club Milano Bonacossa alla corte di Laura Golarsa e dei suoi collaboratori. Bega (1991, n°68) è stato superato per 3-6 6-4 6-2 dal britannico Tom Farquharson (1992, n°298); il giocatore milanese ha fatto registrare una pessima percentuale di conversione di palle break, appena 5 su 13, che non sarebbe un dato tragico, ma il suo avversario ne ha convertite ben 6 su 7.
Emanuele Molina (1991, n°67) ha invece affrontato lo statunitense Harry Fowler (1991, n°46). Primo set che è finito nelle mani dell'americano per 7-6(2) dopo una sospensione per pioggia sul 6-5 Molina; nel secondo parziale il giocatore azzurro ha servito ben tre volte per il set, e alla fine ha chiuso 7-5. Il terzo set ha visto un marcato equilibrio, terminato con un break finale nel sedicesimo game, nonostante le molte occasioni avute da Molina nel parziale decisivo, non ultima la palla break sul 4-4. Alla fine Fowler ha chiuso 7-6 5-7 9-7. L'allievo di Laura Golarsa ha condotto la partita, realizzando 58 vincenti e 57 errori, contro i 23 vincenti e 28 errori dell'avversario, troppi però i 12 doppi falli di Molina, che lo condannano alla sconfitta nonostante abbia vinto quattro punti in più.