Trofeo Bonfiglio: Gaio inarrestabile, e' in semifinale
Comunicato stampa.
Milano, 22 maggio - “Non sembra vero che un italiano giochi così”. A parlare è un pensionato, uno dei tanti che in questi giorni affollano le tribune del Tc Milano Alberto Bonacossa per la 50esima edizione del Trofeo Bonfiglio. L’italiano che “gioca così” è Federico Gaio, talento esploso in questa settimana milanese di grande tennis, cresciuto al Centro Federale di Tirrenia e che oggi ha regolato in due set, 7-6 6-4, Henri Laaksonen.
Il match non era cominciato bene per il 17enne azzurro che, nel 5° gioco del primo set aveva subìto un break che avrebbe potuto compromettere il match. Bravo, invece, Gaio a recuperare il primo set e a portare il finlandese al tie-break dove, dopo aver salvato un set-point, ha chiuso 8-6. Avanti subito nel secondo parziale, Gaio s’è spinto fino al 5-2, per poi chiudere, dopo qualche incertezza, 6-4 con un “ace” come nell’incontro di ieri contro il russo Biryukov. “Ormai è il mio marchio di fabbrica - scherza Gaio a fine match - anche se all’inizio ero un po’ nervoso. Però sapevo quello che dovevo fare per vincere, solo che negli ultimi game ho avuto un po’ di fretta e mi sono incasinato. Per fortuna alla fine è andata bene”.
Ad attendere il faentino in semifinale c’è ora Andrea Collarini (quarto match domani sul centrale), il mancino argentino che più di ogni altro ha impressionato in questi giorni sui campi di via Arimondi. Numero 8 del ranking Itf, vincitore di tre tornei juniores nel 2009 in Sud America, il 17enne Collarini ha già un punto Atp ed è in tabellone grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori perché – ci ha raccontano lui stesso ridendo – “mi sono proprio dimenticato di iscrivermi”. Oggi Collarini ha demolito la rivelazione giapponese Ehara per 6-2 6-0.
Negli altri due di quarti di finale in programma agli Internazionali d’Italia juniores, vincono il brasiliano Guilherme Clezar e l’argentino Facundo Arguello che domani si sfideranno per il secondo posto in finale. Da notare che nessun atleta dell’Est Europa è riuscito a raggiungere la semifinale qui al Bonfiglio.
Passando alle donne, quella di oggi è stata una giornata a stelle e strisce, con tre americane in campo. Una notizia: tanto che per ritrovare un’altra statunitense nel lotto dei quarti di finale, bisogna risalire all’edizione del 2000, quando Alyssa Cohen fu sconfitta dalla slovacca Lenka Dlhopolcova.
Ma l’attenzione del pubblico del Bonfiglio è tutta per quella che gli appassionati milanesi hanno già soprannominato “la nuova Serena Williams”, Sloane Stephens.
C’era molta attesa per la sua sfida contro la n.1 del mondo junior, Laura Robson, ma il match non c’è stato. Con la testa, la stellina britannica, è rimasta negli spogliatoi e la 16enne nativa della Florida (ma si allena a Los Angeles con coach Roger Smith sotto l’ala protettrice della Usta, la Federazione statunitense) l’ha surclassata con la sua determinazione e le sue bordate da fondocampo mentre la Robson capitolava in una quantità imbarazzante di errori non forzati.
“Sono molto felice di questo risultato - ha detto una sorridente Stephens. Adoro giocare sulla terra battuta, mi piace scivolare… soprattutto in allenamento mi ci diverto un sacco”. E sul paragone con la pantera Serena, Sloane ha detto: “Essere paragonata ad una campionessa come lei non può che farmi piacere ma non cerco di emularla. Se proprio devo dirlo, a lei preferisco Venus ma ammiro di più la Jankovic e la grinta di Kim Clijsters, non vedo l’ora che la belga torni sul circuito”.
Domani se la vedrà con la connazionale Christina McHale che oggi ha superato in due set la cilena Silva. Negli altri due match di quarti di finale del tabellone femminile, vittoria per la serba Aleksanra Krunic e la russa Ksenia Kirillova.
Ricordiamo che anche domani, dalle 10,30, sarà possibile seguire in diretta e in esclusiva su “SuperTennis” (canale 224 di Sky), i match di semifinale del Trofeo Bonfiglio.
Risultati, Quarti di finale, Trofeo Bonfiglio
Maschile
Gaio b. Laaksonen (Fin) 76 64; Collarini (Arg) b. Ehara (Jpn) 62 60; Arguello (Arg) b. Poplavskyy (Ukr) 62 60; Clezar (Bra) b. Herbert (Fra) 76 76.
Femminile
Stephens (Usa) b. Robson (Gbr) 64 60; McHale (Usa) b. Silva (Chi) 61 64; Krunic (Srb) b. Burdette (usa) 63 75; Kirillova (Rus) b. Orlik (Blr) 26 75 63.