Trofeo Bonfiglio: Gaio, Civarolo e Pillot agli ottavi. Miccini infortunato.
Comunicato stampa.
Milano, 20 maggio - Azzurri in evidenza oggi nella terza giornata di gare della 50ª edizione del Trofeo Bonfiglio, in programma questa settimana sui campi del Tc Milano A. Bonacossa. Pubblico delle grandi occasioni sul centrale dello storico club di via Arimondi per assistere al match più atteso, quello tra il nostro Federico Gaio e il nuovo Monfils, Gianni Mina. Ha vinto il talento azzurro, n.43 del ranking Itf, che grazie ad un gioco aggressivo, tutto votato all’attacco, ha piegato la resistenza del regolarista francese.
Due parziali in grande equilibrio poi nel set decisivo è uscito il cavallo di razza azzurro, più coraggioso e propositivo con giocate vincenti di rara bellezza. Il sosia di Monfils, privo di energia, non è stato capace di rispondere ai vincenti del 17enne faentino.
“Ho giocato un primo set perfetto – ha detto l’allievo di Simone Ercoli - poi mi sono disunito ma alla fine, nonostante fossi molto stanco, sono stato più solido del mio avversario”. Domani per gli ottavi di finale c’è il russo Biryukov: “E’ un avversario ostico - ha concluso Gaio - spinge molto e sbaglia poco. Sarà un match difficile, spero ci sia ancora tanta gente come oggi perché giocare in casa con tanto pubblico a sostenerti può darti quella marcia in più che può farti vincere la partita”.
Erano due i derby azzurri in programma. Il più atteso era quello tra i due amici Giacomo Miccini e Matteo Civarolo (hanno passato due anni insieme nell’Academy di Nick Bollettieri in Florida). Ma il match si è giocato solo fino al 6-2 2-4 quando, dopo un cambio di direzione, Miccini ha perso gli appoggi ed è caduto a terra picchiando l’osso sacro. Da prima il giocatore marchigiano sembra riderci sopra e rivolto all’amico-avversario dice: “Oh, ma quanto si sta bene sdraiati” poi però, quando prova a rialzarsi, si capisce che per lo sfortunato talento azzurro (che è reduce da un’operazione all’anca) sarà difficile riprendere il match. E’ proprio Civarolo che si affretta a soccorrere Miccini, improvvisa un massaggio, poi arriva il fisioterapista ma è tutto inutile. Giacomo finisce la sua giornata all’ospedale per una sospetta frattura all’osso sacro. “E’ brutto vincere così - ha detto a fine match il 17enne astigiano – nel primo set sono andato avanti ma poi mi sono disunito e lui stava prendendo il sopravvento. Mi sarebbe piaciuto giocarmela al terzo set”. Negli ‘ottavi’ Civarolo affronterà il brasiliano Clezar.
Nell’altro derby italiano in programma, l’ha spuntata la romana Carolina Pillot su Francesca Mazzali. Grande equilibrio in campo ma sulla distanza ha prevalso la resistenza della 17enne romana che si allena al Tc Nomentano con il maestro Fabrizio Zeppieri. Unica italiana superstite in tabellone, al terzo turno la Pillot se la vedrà contro la forte cilena Camila Silva, testa di serie n.6 del torneo.
Sconfitto nettamente invece Emanuele Molina, ultimo portacolori del circolo ospitante in gara, che niente ha potuto contro la solidità dell’argentino Andrea Collarini, finalista all’Avvenire 2008 nonché vincitore di tre tornei in Sud America tra febbraio e marzo.
E’ finita anche l’avventura al Bonfiglio di Martina Trevisan. La 15enne toscana, attuale n.81 del ranking juniores, non è mai entrata in partita contro la slovacca Cepelova. Svanisce quindi per lei il sogno di emulare il fratello Matteo, ultimo vincitore azzurro del Trofeo Bonfiglio nel 2007. Ma per la talentuosa mancina l’appuntamento è solo rimandato al prossimo anno.
Risultati italiani (2° turno)
Gaio b. Mina 75 67 63; Civarolo b. Miccini 62 24 rit.; Collarini b. Molina 61 63.
Risultati italiane (2° turno)
Pillot b. Mazzali 64 64; Cepelova b. Trevisan 60 63.