Europei juniores, due medaglie per l'Italia

Inserito il 27 luglio 2008 22:36 da Matteo Rinaldi in Tornei ITF
A Mosca nella prova riservata agli under 16 la 14enne pisana disputa un grande torneo venendo sconfitta solo in finale dall'ungherese Babos. Bravissima anche Martina Caregaro, medaglia di bronzo. Quarti per Giannessi tra gli under 18.

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A 14 anni e 9 mesi Martina Trevisan è andata ad un passo dal conquistare il titolo europeo riservato alle giocatrici under 16.

La giovanissima tennista pisana, sorella di Matteo, si è fermata soltanto in finale sconfitta 7-5 6-1 dall'ungherese Timea Babos, n.5 del mondo. In precedenza Martina aveva sconfitto nei quarti la spagnola Maria Teresa Torro 7-6 6-7 6-3 e in semifinale l'altra magiara Zsofia Susanyi 6-4 6-1, confermando tutto il suo talento.

Ma le buone notizie non finiscono qui, infatti un'altra Martina, Martina Caregaro, è stata protagonista di un torneo eccellente conquistando la medaglia di bronzo. La 16enne valdostana, seguita al Circolo Tennis Le Palme di Roma da Francesco Elia, marito dell'ex n.11 del mondo Silvia Farina prma di essere sconfitta dalla Babos in semifinale aveva sconfitto nei quarti 6-4 6-2 la bosniaca Burgic ma soprattutto agli ottavi la ceca Kyrylova(6-7 6-3 6-3)e al 3T la francese Mladenovic, una delle grandi favorite alla vigilia del torneo col punteggio di 6-4 6-4.

Nella prova under 18 maschile buono il comportamento di Alessandro Giannessi, giunto ai quarti di finale prima di essere nettamente sconfitto dal belga Goffin mentre Lorenzo Papasidero è stato eliminato al 3T dall'altro belga Rufin, poi vincitore del torneo. Tra le donne ottavo di finale per Martina Di Giuseppe, battuto poi dal rumeno Damaschin.

Nei due tornei under 14 in campo maschile ci sono da registrare i due terzi turni di Michele Palma e Antonio Mastrelia tra i ragazzi, stesso risultato conseguito in campo femminile da Francesca Palmigiano. Nel torneo under 16 maschile, infine, Federico Gaio ha raggiunto le semifinale nel torneo di consolazione sconfitto dallo spagnolo Carlos Boluda da molti definito il "nuovo Nadal".

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