ITF Roma Tiro a Volo, benissimo le azzurre
Inserito il 4 giugno 2008 20:45 da Matteo Rinaldi in Tornei ITF
Cinque delle sei giocatrici italiane presenti nel $75000 romano si sono qualificate per il secondo turno. Sugli scudi la giovanissima Nastassya Burnett, ok anche Garbin, Camerin, Gabba e Dentoni. Costretta al ritiro la Vierin contro Jelena Dokic.
Primo turno decisamente positivo per le sei tenniste azzurre ammesse al main draw, difatti cinque di loro hanno esordito positivamente nel torneo.
Cominciamo dalla testa di serie n.1 Tathiana Garbin, che cerca di conquistare punti preziosi in classifica dopo un periodo avaro di soddisfazioni. La 30enne di Mestre è partita col piede giusto superando con un doppio 6-4 l'argentina Jorgelina Cravero(166 WTA)e al secondo turno affronterà Corinna Dentoni, brava a spuntarla al fotofinish ai danni della canadese Marie-Eve Pellettier(172 WTA), sconfitta col punteggio di 2-6 6-4 7-6(6).
Altro derby azzurro agli ottavi sarà quello fra Maria Elena Camerin e Giulia Gabba. La giocatrice veneta, testa di serie n.6 e precipitata al n.143 del mondo, ha sconfitto la tedesca Kathrin Woerle(165 WTA)7-5 7-6 mentre la piemontese ha avuto la meglio col punteggio di 6-4 7-6(7) sulla croata Mirjana Lucic, che gli appassionati ricorderanno raggiungere a 17 anni la semifinale a Wimbledon prima di abbandonare per diversi anni l'attività a causa di problemi personali.
Gran bella affermazione della 16enne Nastassya Burnett. La giovanissima romana, n.909 delle classifiche ha inflitto un perentorio 6-2 6-1 alla slovacca Lenka Wienerova(283 WTA), entrata in tabellone come lucky loser ma con oltre 600 posizioni nel ranking di vantaggio sulla Burnett, che affronterà al prossimo turno la vincente del match tra la tedesca Bachmann e la spagnola Compostizo.
L'unica nota stonata arriva da Nathalie Vierin, costretta al ritiro sul punteggio di 3-6 0-2 contro Jelena Dokic, una delle giocatrici più attese del torneo. Oltre a lei c'è sicuramente molta attenzione anche per la bulgara Sesil Karatantcheva, capace a soli 16 anni, nel 2005, di raggiungere i quarti al Roland Garros e la 35ma posizione mondiale prima di subire nel gennaio 2006 una squalifica di due anni per essere risultata positiva ad un controllo anti-doping(nandrolone).