Che derby: alla fine vince la Clijsters
La sfida tra Clijsters e Henin si decide solo al tie-break del terzo set ma in finale ci va Kim. Affronterà Venus Williams...
di Fabio Bagatella - www.tennisitaliano.it
E' Venus Williams-Kim Clijsters la finale del WTA Sony Ericsson Open di Miami. L'americana liquida in due set Bartoli. La belga piega ancora una volta la connazionale Henin proprio al fotofinish.
La più attesa delle due semifinali era senza dubbio il derby belga Henin-Clijsters. Come nella recente finale di Brisbane l'ha spuntata Kim 7-6 al terzo al termine di un incontro “bruttino” nei primi due parziali, avvincente e spettacolare nel set decisivo. Alla fine gli errori gratuiti delle due primattrici (63 per la vincitrice) saranno esattamente il doppio dei vincenti (solo 19 per “Ju-Ju”) ma il thriller finale ha ripagato gli spettatori che in quel di Miami hanno resistito fino a mezzanotte e oltre. Nel quarto gioco è Kim a strappare la battuta alla connazionale portandosi 4-1 e chiudendo abbastanza rapidamente 6-2 il primo parziale.
Il secondo set sembra ricalcare l'andamento del primo: Clijsters comanda ed Henin arranca. 3-0 per Kim e palla per il 4-0. “Ju-Ju” è sull'orlo del baratro ma le viene in aiuto l'avversaria che sparacchia fuori un drittaccio. Il trend del match sembra invertirsi: Clijsters commette tre doppi falli e cede per la prima volta il servizio. Henin impatta sul 3-3 e inizia una nuova partita. “Ju-Ju” crede nella rimonta mentre Kim fa sempre più fatica. Dopo aver perso la battuta nell'undicesimo gioco Cljsters riesce a riparare al tie-break ma qui incappa in altri quattro errori non forzati che consegnano il set all'avversaria (7 punti a 3).
Il terzo parziale è un “turbillon” di emozioni. Henin scappa 2-0, Clijsters infila quattro giochi consecutivi e si procura due break points che sanno tanto di match ball. “Ju-Ju” non vuole arrendersi: tiene il servizio e lo strappa subito dopo all'avversaria. Dopo aver servito inutilmente per il match sul 5-4, Kim si ritrova sul 5-6 con la connazionale a due punti dalla vittoria. E' brava e fredda a rifugiarsi ancora una volta al tie-break. Sul 3-3 Clijsters azzecca due dritti spaventosi che, uniti ad un rovescio in rete dell'avversaria, le regalano tre match points. Sembra giunto il momento di far calare il sipario ma è ancora una volta il dritto a tradire Kim: tre errori e tutto da rifare. Sul 6-6 pari servizio Henin, le due contendenti danno vita ad un punto incredibile. Dopo un forcing da fondo, Cljisters scende a rete: “Ju-Ju” esplode il suo rovescio quasi a colpo sicuro ma Kim è brava (e fortunata) a buttarsi dalla parte giusta. La sua “parata” di rovescio bimane “balla” sul nastro e muore nel campo di Henin. Non è ancora finita però, dal momento che Clijsters deve ricorrere, dopo l'ennesimo scambio durissimo da fondo, ad un dritto di rara bellezza che spolvera nuovamente la riga per portarsi a casa una sudatissima vittoria.
Kim non ha saputo ripetere gli incontri praticamente perfetti dei giorni scorsi ma le va comunque dato il merito di aver coraggiosamente spinto sino all'ultimo incurante della giornata non eccezionale. “Ju-Ju” ha perso una partita molto simile a quella di Brisbane dove ancora una volta ha dimostrato che, se il suo tennis non è ancora ai livelli fantasmagorici di qualche tempo fa, la sua volontà e la sua determinazione nel non arrendersi mai le regaleranno presto nuove soddisfazioni.
A fine gara queste le parole della vincitrice: “Non so cosa dire... Sono al settimo cielo. E' pazzesco portare a casa un'altra vittoria, simile in tutto e per tutto, a quella Brisbane. Avrei potuto perdere in entrambi i casi ed invece ho vinto. E' fantastico!” A chi le chiede della volee di riflesso che le ha dato il quarto match point, Kim riconosce: “E' stato un colpo fortunato. Non c'è altro da dire. Se la rigiocassi altre dieci volte probabilmente non riuscirei a rifarla. Dovevo scegliere da quale parte buttarmi e mi è andata bene.”
Delusa ma realista Ju-Ju: “Non è bello perdere in questo modo anche se ho dovuto rincorrere per quasi tutto l'incontro. Ci sono stati molti alti e bassi: Kim mi ha dato la possibilità di rientrare in partita nel secondo set e da quel momento in poi ho ho giocato decisamente meglio. Alla fine è stata la mia avversaria a prendersi i maggiori rischi e con essi anche i punti decisivi.”
[14] K Clijsters (BEL) b. [WC] J Henin (BEL) 6-2 6-7(3) 7-6(6)