TennisWorld(01/10/09)

Inserito il 1 ottobre 2009 13:19 da Matteo Rinaldi in Internazionale
Dopo due anni e mezzo rientra Paradorn Srichaphan. Nadal svela la sua programmazione per il finale di stagione, Murray rinuncia a Tokyo, scade la squalifica a Martina Hingis che parla di Kim Clijsters

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E' l'anno dei grandi ritorni. Dopo Date, Clijsters e Henin ci riprova anche Paradorn Srichaphan, che ha ricevuto una wildcard per giocare il doppio nella sua Bangkok col connazionale Udomchoke.

Srichaphan era fermo dall'aprile 2007, data del suo ultimo incontro ufficiale disputato a Miami contro Luis Horna prima di doversi fermare a causa di seri problemi al polso. Il thailandese, vero e proprio eroe nazionale in patria tanto da essere stato portabandiera ad Atene 2004 e aver ricevuto l'esenzione da obblighi militari, cosa rarissima in Thailandia, oltre ad essere stato ricevuto dal re.

Durante il lunghissimo periodo di inattività Srichaphan non si è certo annoiato. Ha sposato nel dicembre 2007 l'ex miss universo Natalie Glebova, si è dedicato alle moto, sua grande passione, ha aperto un ristorante italiano ed ha partecipato a diverse trasmissioni televisive nel suo paese.

Ricordiamo che Paradorn è stato il primo tennista asiatico nella storia ad entrare nei top ten, oltre ad aver vinto cinque titoli ATP e ad un tennis altamente spettacolare. Un suo ritorno ad alti livelli, ovviamente accompagnato dall'inseparabile papà-coach Chanachai, sarebbe una splendida notizia per il tennis mondiale.

A Srichaphan è legato uno dei pochi bei ricordi del nostro tennis, il match stupendo che Davide Sanguinetti vinse agli US Open 7-6 al terzo proprio contro il thailandese, che nel 2010 tornerà a giocare in singolare e ha come obiettivo provare a rientrare almeno tra i primi 100.

Dalle speranze di Srichaphan passiamo al futuro di Rafael Nadal. La seconda parte dell'anno per il maiorchino è stata da dimenticare tra problemi fisici e la perdita della prima posizione mondiale, condita dalla pesante batosta subita a Flushing Meadows contro Del Potro.

In questa settimana Rafa ha ripreso ad allenarsi nella sua Mallorca, dopo una settimana di relax passata a MonteCarlo, e ha tenuto col fiato sospeso gli organizzatori del torneo di Pechino sulla sua presenza o meno. Bene, Nadal è partito nella giornata di oggi per la capitale cinese dopo che i medici hanno dato il via libera al ritorno all'attività.

Dopo Pechino Nadal giocherà Shanghai, quindi Parigi-Bercy, il Master di Londra e probabilmente anche la finale di Coppa Davis contro la Repubblica Ceca.

Se Pechino ride, Tokyo piange. Infatti il torneo giapponese, dopo la rinuncia di Roger Federer, ha dovuto subire un'altro pesante forfait. E' quello di Andy Murray, che ha preferito curare il polso dolorante in vista del finale di stagione.

Lo scozzese ha visto peggiorare la sua situazione durante lo spareggio di Coppa Davis che è costata la retrocessione in serie C alla Gran Bretagna contro l'Ucraina. Murray ha giocato 3 partite in 3 giorni e, deluso per il risultato finale, ha anche dichiarato che difficilmente il prossimo anno vestirà la maglia britannica nella competizione a squadre.

Chiudiamo la puntata odierna con Martina Hingis. Oggi è il suo 29mo compleanno ed  è ufficialmente scaduta la squalifica per doping alla svizzera, pescata positiva alla cocaina due anni fa e che in quella circostanza annunciò il suo secondo ritiro dalle scene.

Non ci sarà un terzo ritorno per Martina, che però ha speso belle parole per Kim Clijsters: "E' evidente che il circuito femminile non sta vivendo un momento esaltante - dice la Hingis - ma è impressionante quello che ha fatto Kim, le sono bastati tre tornei per ritrovare la condizione di un tempo. Credo che il segreto sia la grande serenità mentale che ha adesso, con una famiglia che la aiuta a giocare tranquilla e senza pressioni". 

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