TennisWorld(30/09/09)

Inserito il 30 settembre 2009 15:38 da Matteo Rinaldi in Internazionale

Kimiko Date racconta l'emozione di vincere un torneo a 39 anni, Sam Querrey si infortuna ad un braccio a Bangkok e su Twitter dice di aver vissuto "il giorno peggiore della mia vita". Antidoping per Kim Clijsters, Verdasco posticipa l'operazione

I maligni dicono che il suo trionfo ottenuto a Seul è stata l'ennesima mazzata al circuito femminile, di certo Kimiko Date tutto si aspettava tranne che vincere, a 13 anni di distanza, un torneo WTA.

La neo 39enne(ha compiuto gli anni il 28 settembre) di Kyoto racconta le sue sensazioni: "Vincere un torneo è stato sicuramente uno choc per me, quando sono rientrata nel circuito il mio unico scopo era quello di divertirmi. E tra l'altro nei precedenti tornei WTA disputati dal mio ritorno avevo sempre perduto al primo turno e, a 12 anni dal mio ritiro, non potevo minimamente pensare a quello che invece è accaduto. Mi sono dovuta convincere di non conoscere ancora i miei limiti!!!"

E, ovviamente, l'appetito vien mangiando: "Credo di poter giocare ancora per 2 o 3 anni, poi smettero sul serio. Sogno di ottenere un bel risultato in un torneo del Grande Slam". Ricordiamo che la giapponese è risalita fino alla 100ma posizione mondiale, classifica sufficiente per disputare gli Slam.

Stato d'animo completamente opposto per Sam Querrey. "E' stato il giorno peggiore della mia vita", questo ha scritto sulla sua pagina di Twitter il ragazzone di San Francisco, vittima di un serio infortunio a Bangkok, dove era presente in tabellone come testa di serie n.3

Querrey si è fatto male mentre si allacciava le scarpe e il tavolo di vetro su cui si trovava ha ceduto lesionandogli seriamente il braccio sinistro. Lo statunitense è stato operato d'urgenza ed è rientrato in mattinata a Santa Monica, dove vive, per cominciare la riabilitazione.

Per il rientro nel circuito se ne parlerà probabilmente nel 2010, visto che dovrà rimanere fermo dalle 4 alle 6 settimane e potrebbe essere presente solo a Parigi-Bercy, nell'ultimo torneo del 2009.

Reduce dal trionfo agli US Open Kim Clijsters è tornata per qualche settimana alla "normalità", allenandosi intensamente in mattinata e prendendosi cura della sua Jada nel resto della giornata. Lunedì sera però ha ricevuto la visita di alcuni medici e si è dovuta sottoporre ad un controllo antidoping a sorpresa, effettuato non dalla WTA ma dalla Regione Fiamminga.

Molto serena la belga: "Anche se era un controllo a sorpresa per me non ci sono problemi, possono venire quando vogliono", le parole della campionessa di Bilzen. 

Occupiamoci infine di Fernando Verdasco. Il mancino spagnolo dopo gli US Open aveva annunciato di volersi sottoporre ad un piccolo intervento al piede sinistro a Los Angeles oltre a quello già programmato per una microfrattura agli addominali.

Il 26enne di Madrid invece ha deciso di rinviare l'intervento al piede per due ragioni: tentare la qualificazione al Master di Londra ed essere a disposizione per la finale di Coppa Davis contro la Rep.Ceca. E, visto che sarebbero state necessarie tre settimane prima di riprendere a giocare, ha deciso di posticipare l'operazione di un paio di mesi, ricevendo dai medici ampie rassicurazioni circa il prosieguo dell'attività.

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