Tennis internazionale: Federer vs Roddick, la storia infinita
Inserito il 4 luglio 2009 11:31 da Matteo Di Gangi in Internazionale
Per la terza volta negli ultimi sei anni la finale di Wimbledon se la giocheranno Roger Federer e Andy Roddick che ha battuto in quattro set Andy Murray.
Wimbledon Maschile
"Non credevo di poter tornare in una finale slam"
Sono queste le parole di Andy Roddick a caldo dopo una grandissima semifinale giocata ai danni di Andy Murray e di una nazione intera (compresa la regina).
Lo yankee del Nebraska torna in finale di uno slam dopo quasi tre anni, l'ultima fu nel 2006 a New York.
Oggi contro lo scozzese di Edimburgo ha giocato una partita pressochè perfetta, unico break nel decimo game del primo set con parziale in cascina.
Piccolo passaggio a vuoto all'inizio del secondo che permetteva a Murray di pareggiare i conti, 6-4 4-6.
Nel terzo A-Rod scappava subito via portandosi sul 5-2, prima di subire il ritorno di Murray, ma con la grinta che lo contraddistingue da sempre, Roddick vinceva il tiebreak per 9-7 annullando anche un set point.
Nel quarto set l'americano concedeva una sola palla break, sul 3-4 30-40, ma con un grande diritto si portava subito in parità.
Il set veniva deciso ancora una volta al tiebreak, sul 6-5 in suo favore Roddick attaccava con il diritto e Murray non riusciva a passare mettendo il rovescio in rete.
E' finita, Roddick si accascia al suolo incredulo, con gli occhi di chi ha sempre lottato per tornare ad essere protagonista, nel tennis che conta e ci è riuscito nel palcoscenico piu importante del mondo, Wimbledon.
In finale troverà ancora una voltà sua maestà Federer, che ha battuto Tommy Haas con il punteggio di 7-6 7-5 6-3 in un match sempre sotto controllo.
Si tratterà del ventunesimo scontro diretto tra i due, il bilancio è impietoso 18-2 in favore dell'elvetico, ma Roddick giocherà con l'atteggiamento di chi non ha nulla da perdere.
Vincere, invece è l'imperativo di Federer, vincere per entrare nella storia definitivamente, sarebbe il quindicesimo slam della su carriera, nessuno meglio.
Allora domenica tutti incollati alla TV, ai vari streaming e per chi magari ha la fortuna di poterla seguire dal centrale di Wimbledon, buona partita, Pete Sampras incluso.