Aria fresca dalla Bulgaria

Murray e Stepanek trionfano per la seconda volta nel duemilanove, in Brasile vince Robredo

Quando “qualcuno” da lassù distribuiva il talento sicuramente sarà passato per Haskova,Bulgaria, diciassette anni fa.
L’eletto dall’Olimpo si chiama Grigor Dimitrov e questa settimana si èrivelato per la prima volta nel torneo cinquecento di Rotterdamestromettendo prima il toptwenty Berdych, in rimonta, e cedendo poi,solo nel set decisivo, al numero uno del mondo Nadal.

Il giovane bulgaro è una manna dal cielo per gli amanti del tennis tradizionale,è il panda della nuova generazione.
Il suo gioco classicheggiante è splendido, elegante ed equilibrato.La tecnica non si discute: il servizio safineggia sia in velocità chein rotazione,il dritto è portato in maniera fastosa e fa molto malementre il rovescio oldstyle, rigorosamente monomane, è bello edefficace tanto nella soluzione in topspin quanto in quella slice.
Il talento è accecante come una pietra preziosa e l’espressione èquasi impavida, ingenua, sprezzante dell'errore; non ha la classicapaura di sbagliare che spesso attanaglia molti giocatori i quali nongiocano mai al massimo delle loro possibilità e per questo nonmigliorano.
Ricorda, a tratti, un giovane svizzero quando aveva il codino ed era sconclusionato ed estemporaneo come le sue discese a rete.

Credo che lo rivedremo spesso anche perché ha l’allenatore giusto,quello che ha portato alla ribalta geni cristallini del calibro diRios,Federer e Safin: Peter Lundgren.
Menomale.


Il torneo olandese se l’è aggiudicato il quarto del ranking,AndrewMurray, schiantando seizero al terzo il primo della classifica RafaelNadal.
Lo spagnolo, trionfatore a Melbourne, è stato vittima della sua stessaottusità nella programmazione(causa del riacutizzarsi del problema alginocchio), mentre lo scozzese sale già a quota due nell’albo deitrofei duemilanove dopo la conquista di Doha.

Entrambi i giocatori si ritroveranno il ventitre di questo mese peril prossimo torneo cinquecento, a Dubai, che vede protagonisti i primisei del ranking.


San Jose,California
Nel Golden State alza la coppa Radek Stepanek raggiungendoMurray e Cilic a quota due titoli stagionali.
Il ceco si è reso protagonista battendo prima Roddick, il favoritodel pubblico e del seeding, e poi Mardy Fish vincendo entrambi i matchin rimonta. A trent’anni Stepanek sembra rivivere una secondagiovinezza e continuando così non risulta improbabile un breve rientrotra i topten.

La tournee americana prosegue con il cinquecento di Memphis e vede, più o meno, sempre gli stessi protagonisti.


Costa do Sauipe, Brasile
In Brasile Tommy Robredo fa da asso pigliatutto sconfiggendo infinale l’idolo di casa Thomas Bellucci per seiquattro al terzo set. Lospagnolo aveva estromesso Fabio Fognini nei sedicesimi mentre ilbrasiliano eliminava Potito Starace all’esordio.

Il circuito sul rosso continua a Buenos Aires dove si rivede DavidNalbandian che, dopo la magra(ossimoro) figura down under, non può farea meno di disputare il torneo di casa; le altre top seed sono ilcampione uscente Almagro, lo stesso Robredo e Carlos Moya.