Strepitoso Davydenko a Miami!!!

Il giocatore di origini ucraine spazza via in finale Rafael Nadal e conquista il secondo Masters Series in carriera. E' il torneo della rinascita dopo un periodo buio

Non sono stati certamente mesi facili per Nikolay Davydenko. Il ciclone scommesse che lo ha investito l'estate scorsa, condito da alcune discutibili decisioni come il warning per "scarso impegno" a San Pietroburgo con conseguente multa(poi ritirata dall'ATP)e battute quantomeno infelici come quella del giudice di sedia francese Cedric Mourier a Parigi-Bercy("servi come me")lo avevano fatto precipitare in una crisi nerissima, mentre Scotland Yard indagava sui traffici telefonici suoi e della famiglia e naturalmente in tanti dubitavano sulla sua professionalità e buona fede.

Una calda ed umidissima Miami invece ci riconsegna un giocatore rigenerato, che a giorni probabilmente verrà prosciolto da ogni accusa e che, dopo aver rischiato a più riprese l'eliminazione dal torneo(un match point annullato con Gulbis, 3 palle break che avrebbero portato il nostro Bolelli a servire per il match e un'altra partita vinta all'ultimo con Ancic), dai quarti di finale in avanti ha messo in fila uno dietro l'altro Tipsarevic, Roddick ed oggi in finale con un netto 6-4 6-2 Rafael Nadal permettendoci di riammirare il suo tennis, fatto di aggressività, ritmi altissimi e precisione chirurgica da fondo campo.

La finale di oggi, dopo un break in avvio di Nadal nel terzo game subito recuperato, ha visto un Davydenko che progressivamente ha preso il controllo assoluto della situazione, col povero Nadal inerme costretto a consumare gli out del campo per cercare di ributtare di là più palle possibili. Il russo annulla due palle break sul 2-3 per poi brekkare lo spagnolo nel settimo game, difendendo senza patemi il vantaggio fino alla conclusione.

Il secondo parziale vede Davydenko salire definitivamente in cattedra. Due break nel primo e nel quinto game sigillano la sua nettissima superiorità, raramente si vede un campione indomito come Nadal incapace di trovare la minima reazione sui colpi sempre più potenti e precisi di "Kolya", molto incisivo anche col servizio se consideriamo che nel secondo set Nadal ha portato a casa solo 2 punti nei propri turni di risposta. Tra le altre cose il giocatore nato 26 anni fa a Severodonetsk(Ucraina)si è preso la rivincita dell'incredibile semifinale dello scorso anno a Roma, vinta da Nadal dopo quasi 4 ore di incredibile battaglia.

Per Davydenko è il secondo titolo Masters Series in carriera dopo quello conquistato nel 2006 a Parigi-Bercy, quando battè in finale 6-1 6-2 6-2 lo slovacco Hrbaty. Prossimo impegno per entrambi i giocatori la Coppa Davis: sfida interna con la Repubblica Ceca per Davydenko, trasferta in Germania per Nadal.