Atp Dubai: Gasquet & Berdych, eterne speranze

Nella giornata dedicata agli ottavi di finale, le uniche sorprese arrivano dai match di Richard Gasquet e Tomas Berdych, entrambi sconfitti nettamente: passano gli anni, ma l'esplosione tarda ad arrivare.


Gli anni passano, ma Tomas Berdych e Richard Gasquet continuano a restare lì, nel limbo, vale a dire sempre tra l'ottava e la ventesima posizione. Certo, entrambi sono nei top ten, ma sembra quasi che ci siano arrivati, sopratutto per quanto riguarda il ceco, più per demeriti altrui che per meriti propri, dati gli scarsi risultati ottenuti negli ultimi mesi. Ad ogni inizio di stagione si spera che i due talenti, rispettivamente classe '85 e '86 decollino verso zone ancor più alte, ma puntualmente deludono, ed ormai anche i loro sostenitori iniziano a credere che a parte qualche exploit che sicuramente ci sarà, non saranno mai dei veri campioni.

Analisi dimostrata anche quest'oggi negli ottavi del torneo di Dubai: Berdych è stato dominato da un Feliciano Lopez che in questa stagione non si era fatto ancora vedere, ritrovandosi in poco meno di un'ora sotto 6-2 5-2; il ceco rientrava fino al 5-5, ma alla prima occasione l'iberico era bravo a chiudere con un break al dodicesimo game, guadagnandosi meritamente i quarti di finale. Più o meno lo stesso è accaduto a Richard Gasquet, sconfitt per 6-4 6-3 da Igor Andreev, per il quale vale lo stesso discorso fatto in precedenza per F.Lopez: il francese è riuscito a procurarsi una sola palla break nell'arco di tutto l'incontro, ottenendo la miseria del 18% di punti vinti in risposta: un dato altamente negativo, vista la scarsa attitudine del servizio in kick del russo sul cemento outdoor.

Nei restanti incontri della giornata, da segnalare l'ottima rimonta di David Ferrer che, sotto di un set e di un break, è stato bravo a portare il match al terzo, in cui poi non ha concesso nulla allo sfortunato Olivier Rochus, che dal suo canto sembra essere tornato in ottima forma dopo alcuni mesi davvero caratterizzati dal nulla. Soffre e approfitta dello scarso acume tattico e mentale di Fernando Verdasco invece Andy Murray, che si impone per 7-6 al terzo in un match dalla qualita tutt'altro che eccelsa. Simil discorso anche per il match tra Andy Roddick e Paul-Henri Mathieu, con lo yankee che nonostante un match giocato a livelli piuttosto bassi, è riuscito ad annullare tutte e cinque le palle break concesse, e realizzando i due break decisivi grazie alle due uniche occasioni concesse dal transalpino.

Nessun problema infine per Nikolay Davydenko, 6-1 6-4 al qualificato Hernych e per Rafael Nadal, vincitore per 6-4 6-0 su Mikhail Ledovskikh. Soffre un set, ma si impone con lo score di 6-3 7-6(3) invece Novak Djokovic su Fabrice Santoro.