La prima volta di Nole: Melbourne e` sua!!!
A 20 anni e 8 mesi Novak Djokovic ha conquistato il primo torneo del Grande Slam, e certamente non sarà l’ultimo. Il serbo, al termine di una bellissima finale, ha sconfitto Jo-Wilfried Tsonga in 4 set: 4-6 6-4 6-3 7-6(2) in quasi 3h di partita.
Come previsto per Djokovic non è stato assolutamente facile contro il francese, grandissima rivelazione del torneo e che anche oggi è stato autore di un bellissimo match. La finale inizia bene per Djokovic, che brekka l’avversario nel primo game ma viene subito raggiunto da Tsonga, che sembra avere qualcosa in più da fondo ed è assistito dal solito gran servizio. Il punteggio comunque segue i servizi fino al decimo game, quando sul 30-30 servizio Djokovic il serbo sbaglia un facile smash e viene passato e sul set point Tsonga si inventa uno splendido lob di dritto in corsa che termina sulla riga di fondo. E per Djokovic è il primo set perso nell’intero torneo.
Nel secondo set l’inerzia sembra decisamente nelle mani di Tsonga ma lentamente Djokovic reagisce e porta il match dalla sua parte. Ottiene il break sul 3-3 grazie anche ad una grandissima risposta di dritto su un servizio a 213 km/h del suo avversario e lo difende senza problemi ristabilendo le distanze. Il terzo parziale è sicuramente quello meno combattuto di tutta la finale. Tsonga sembra accusare un po’ di stanchezza mentre Djokovic sale di livello da fondo campo soprattutto col suo stupendo rovescio lungolinea e concede le briciole al servizio(solo 4 punti)ottenendo un break nel terzo game e, al settimo set point, un altro sul 5-3.
Nel quarto ci si attende un crollo di Tsonga, e invece il francese mostra un gran carattere e resta attaccato al serbo, che nel quinto game chiede anche l’intervento del trainer per un piccolo risentimento alla coscia sinistra. Tutto il parziale è sul filo del massimo equilibrio, poi sul 5-5 Tsonga si procura una preziosissima palla break(la prima dal decimo game del primo set)ma, su una smorzata non impeccabile di Djokovic non chiude un passante non impossibile e la chance se ne va.
Soluzione più logica del set è il TB, che però viene dominato da Djokovic. Tsonga concede sul secondo punto un minibreak e poi sul 4 a 1 commette il doppio fallo(solo 2 in tutto il match) che praticamente chiude la contesa. Djokovic chiude 7 punti a 2 e può partire la festa.
E’ stata una partita tecnicamente di ottimo livello(a testimoniarlo il rapporto positivo vincenti-errori di entrambi i giocatori) e molto intensa, la più giovane finale degli Australian Open dal 1987 quando si affrontarono l’appena 21enne Stefan Edberg e il non ancora 22 enne Pat Cash. Djokovic è il 4° giocatore più giovane nell’era Open a conquistare una prova del Grande Slam
Tsonga da domani salirà alla 18ma posizione del ranking, ma certamente per quel che si è visto in queste 2 settimane è un giocatore che può tranquillamente ambire ad un posto nei primi 10. Bisognerà vedere se i 15 giorni australiani siano stati per lui solo un “magic-moment” oppure se davvero è questo il suo reale standard di gioco.
Riguardo il vincitore non c’è molto da dire. Il titolo conquistato oggi(l’ottavo in carriera)è la giusta consacrazione per un grandissimo talento, destinato entro breve tempo a conquistare lo scettro del tennis mondiale.