La terza meraviglia di Maria

Inserito il 26 gennaio 2008 10:22 da Matteo Rinaldi in Internazionale
La russa conquista l'Australian Open 2008 senza perdere un set. Nulla da fare in finale per la serba Ivanovic, sconfitta 7-5 6-3. Doppio maschile a Erlich/Ram.

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Maria Sharapova ha conquistato l’edizione 2008 degli Australian Open. Per la 20enne di Nyagan è il terzo Slam della carriera, 17mo titolo complessivo a livello WTA, arrivato grazie al successo sulla serba Ana Ivanovic col punteggio di 7-5 6-3.

La Sharapova, che non ha perso neanche un set durante il torneo, è partita forte ottenendo il break nel quinto game senza concedere punti al servizio nei primi 3 turni di battuta. Poi sul 4-3 il match potrebbe girare, infatti la russa commette 3 doppi falli permettendo alla Ivanovic di rientrare nel match e nel turno successivo al servizio si ritrova anche sotto 0-30 con la serba che per 3 volte è a 2 punti dal set ma non approfitta della chance commettendo 4 errori consecutivi. Nell’11mo game poi arriva il break che decide il primo parziale.

Nel secondo set la Ivanovic riesce in qualche modo a rimanere attaccata alla sua avversaria nonostante nel primo game debba annullare due palle break. Però sul 3-3 la serba deve alzare bandiera bianca e arrivano i due break della Sharapova che chiudono la contesa.

La Ivanovic ha pagato i tanti errori non forzati(33), mentre la Sharapova ha portato a casa un'altissima percentuale di punti ottenuti con la prima di servizio(89%).

Era l’esito sicuramente più scontato visto l’altissimo livello di gioco mostrato dalla russa durante queste 2 settimane, al suo meraviglioso rovescio ha aggiunto un’ottima continuità col servizio e col dritto, colpi termometro del suo stato di forma. Per la Ivanovic, alla seconda finale Slam persa dopo quella di Parigi contro Justine Henin, c’è la consolazione, da lunedì, di essere la n.2 del mondo proprio dietro la belga.

Nella bacheca della Sharapova ora manca solo il Roland Garros per completare il "suo" Slam a cui ovviamente va anche aggiunto il Master vinto nel 2004. A fine match la siberiana ha dedicato la vittoria alla madre del suo coach Michael Joyce, stroncata da un male incurabile lo scorso anno e alla quale lei ha rivelato di pensare sempre prima di ogni suo match.

Nel torneo di doppio maschile giornata storica per il tennis israeliano. Infatti Jonathan Erlich e Andy Ram hanno regalato al loro paese il primo titolo in una prova del Grande Slam, piegati col punteggio di 7-5 7-6 i francesi Arnaud Clement e Michael Llodra


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