Djokovic regola Federer: e` finale
Un lucido e cinico Novak Djokovic ha conquistato la finale degli Australian Open. Il serbo ha battuto il n.1 del mondo Roger Federer col punteggio di 7-5 6-3 7-6 e domenica mattina affronterà in finale il francese Jo-Wilfried Tsonga.
Non è da considerare un risultato sorprendente perché Djokovic durante il torneo ha dimostrato di essere il più in forma di tutti, difatti arriva in finale senza aver perso neanche un set. E’ stata una partita dove Federer ha avuto la possibilità di portare a casa il primo e terzo parziale ma, a differenza di tante altre volte, non ha sfruttato le occasioni avute rispetto a quanto accadde nella finale degli US Open, in quel caso fu il serbo ad avere molte chances.
Nel primo set Djokovic non sfrutta due palle break sul 2-2 e viene punito da Federer, che nel settimo game si stacca portandosi 5-3 con la possibilità quindi di portare a casa il parziale. Lo svizzero però si blocca proprio sul più bello subendo un parziale di 4 giochi consecutivi che consente ad un Djokovic in crescita di portarsi avanti di un set. La seconda frazione è senza storia, da fondo Djokovic prende il controllo assoluto della scena soprattutto col suo stupendo rovescio e Federer non può far altro che subire, in un attimo si ritrova sotto 5-1, recupera uno dei due break ma ormai è troppo tardi.
Certamente il set più equilibrato è stato il terzo. Djokovic grazie al servizio recupera nel secondo game da 0-40, in quello successivo è Federer ad annullare 4 palle break al serbo e pian piano riesce a rimettersi in carreggiata. Si va avanti sul filo dell’equilibrio, sul 6-5 lo svizzero ha due set point sul servizio di Djokovic che però ancora grazie alla battuta si toglie d’impaccio e porta il set al tie-break. Anche qui piccole occasioni per Federer, che si porta sul 2-0, poi sul 3-1 ma sbaglia due facili dritti che riportano la situazione in parità.
Si parlava del cinismo di Djokovic, ed infatti il serbo al primo match point sul 6 a 5 con una risposta molto profonda provoca l’errore di Federer e porta a casa il match per la gioia dei genitori e dei due fratelli più piccoli in tribuna.
Federer, che dal Roland Garros 2004 non perdeva 3 set a zero(triplo 6-4 da Guga Kuerten), deve quindi subito abbandonare il sogno di realizzare il Grande Slam ma, cosa più importante, pare sempre più vicino il cambio della guardia in vetta al tennis mondiale. Questo non vuol dire assolutamente che lo svizzero non vincerà più, tutt’altro, ma Novak Djokovic è ormai da inserire a tutti gli effetti tra i grandissimi del tennis mondiale e questa netta vittoria forse vale anche più della terza posizione mondiale che attualmente occupa.
Adesso la finale, che come già detto il 20enne di Belgrado giocherà contro la grande rivelazione del torneo, il francese Jo-Wilfried Tsonga, in una sfida inedita. Molti dicevano che il match di oggi era una finale anticipata ma Djokovic farà bene a diffidare viste le strepitose prestazioni fornite dal transalpino durante il torneo.
A margine parliamo anche del torneo di doppio femminile. Si attendevano le sorelle Williams, invece il titolo se lo sono aggiudicate le sorelle ucraine Alona e Kateryna Bondarenko, che hanno battuto in finale 2-6 6-1 6-4 la bielorussa Azarenka e l’israeliana Peer. Per l’Ucraina è il primo titolo in uno Slam, dopo la finale persa da Andrei Medvedev contro Andre Agassi 6-4 al quinto 8 anni fa al Roland Garros.