Atp Indianapolis, fuori Roddick e Blake
Sul cemento americano eliminati i due idoli di casa, sorpresi rispettivamente da Frank Dancevic e Sam Querrey; Moya continua la sua corsa ad Umag, sorpresa Starace a Kitzbuhel. Tutto secondo le previsioni a Bad Gastein e Stanford.
Inizia male per Andy Roddick la stagione americana.
Saranno l'argentino Juan Monaco ed il nostro Potito Starace a contendersi il trofeo dell'atp di Kitzbuhel: il tennista nativo di Tandil ha sconfitto con il punteggio di 7-5 7-5 lo spagnolo Fernando Verdasco, raggiungendo così la sua terza finale di stagione, dopo quelle di Buenos Aires e Poertschach, vinte entrambe rispettivamente su Alessio Di Mauro e Gael Monfils, mntre il campano ha eliminato 6-4 7-5 Agustin Calleri, che nel torneo austriaco era il campione uscente.
In poche ore eliminate le prime due teste di serie del torneo di Indianapolis. Per primo è stato eliminato James Blake, che nel suo match di quarti di finale rinviato ad oggi a causa della pioggia, si è arreso al cospetto dei 36 aces di Sam Querrey in una battaglia conclusasi con lo score di 7-6 6-7 7-6: il giovane americano, classe '87, però è poi stato sconfitto, anche a causa della stanchezza accumulata, dal russo Dmitry Tursunov per 7-6 6-1. Nella prima semifinale invece l'eliminazione era toccata ad Andy Roddick, sconfitto dal talento canadese Frank Dancevic, vincitore con il punteggio di 6-4 7-6: una prestazione perfetta quella del tennista allenato da Martin Laurendeau, che ha portato a casa il match con il 76% dei punti vinta sulla prima e il 69% sulla seconda.
Come ogni anno, è Carlos Moya il protagonista del torneo atp di Umag: lo spagnolo, che nella cittadina croata ha trionfato ben quattro volte, si è sbarazzatro in semifinale di Guillermo Canas per 6-3 6-2 in un match senza storia. Si preannuncia una finale molto equilibrata con il rumeno Andrei Pavel, autore finora di un torneo giocato ad altissimo livello, e che quest'oggi non ha lasciato scampo al qualificato serbo Viktor Troicki.
Francesca Schiavone cercherà domani il primo trionfo in carriera dopo ben otto finali perse consecutivamente, e ci proverà nella piccola località di Bad Gastein, dove alle ore 14:00 affronterà l'austriaca Yvonne Meusburger, giocatrice di casa, che in semifinale ha sconfitto in tre set Karin Knapp, in un match pieno di emozioni.
Sarà una finale di alto livello quella del torneo di Stanford, dove all'atto conclusivo arrivano Anna Chakvetadze, già vincitrice la scorsa settimana a Cincinnati, e l'indiana Sania Mirza, semifinalista invece nel torneo scorso: la russa ha eliminato con il punteggio di 6-7 6-3 6-2 la slovacca Daniela Hantuchova, mentre la Mirza ha chiuo 6-2 5-7 6-3 su Sybille Bammer solo al quinto match point, dopo essersi trovata anche più volte avanti di un break nel secondo set.