Davydenko fuori ad Umag, avanza Djokovic
Il russo continua il suo difficoltoso mese di luglio e viene sconfitto da Gilles Simon, mentre avanza senza problemi il numero uno Djokovic. Nessuna sorpresa nei tornei di Kitzbuhel ed Indianapolis.
Austrian Open - Kitzbuhel, Austria (€ 786,250), Terra Rossa
Sono iniziati in mattinata, senza nessuna sorpresa, i match di singolare dell'"Austrian Open", tradizionale appuntamento sulla terra rossa austriaca prima della trasferta americana. I primi a superare l'esordio del torneo sono stati il peruviano Luis Horna, che ha sofferto sono nel prime parziale per aver ragione del qualificato francese Jeremy Chardy, il francese Olivier Patience, che non ha avuto problemi nel superare per 63 62 uno Jan Hajek sempre più in caduta libera, ed infine Paul Capdeville ha lasciato tre soli games allo statunitense Hugo Armando. Nel pomeriggio sono poi arrivate le vittorie di Diego Hartfield, che ha dovuto sudare tre set per sconfiggere la wild card di casa Fischer, e di Christophe Rochus, che con due tie break ha estromesso dal torneo l'australiano Chris Guccione, cliente sempre ostico nei tornei in altura. Le soddisfazioni per il tennis austriaco arrivano invece dal qualificato Rainer Eitzinger, che approfitta di un Mirnyi sempre più in difficoltà, superandolo con il punteggio di 64 36 76. Domani si concluderanno i match di primo turno, che vede protagonisti ben tre nostri rappresentanti, che cercheranno di raggiungere Potito Starace, che all'esordio ha usufruito di un bye.
Indianapolis Tennis Championships - Indianapolis, Indiana, USA ($ 625.000), Cemento
Oltre ai tornei europei su terra rossa, continua anche la serie di appuntamenti riguardanti lo Us Open Series, che riguarda questa settimana il torneo di Indianapolis, del quale si sono concluse in serata le qualificazioni. I quattro tennisti che hanno ottenuto il passaggio al main draw sono i colombiani Alejandro Falla e Santiago Giraldo, il brasiliano Ricardo Mello ed il talento nipponico Kei Nishikori, che raccoglie la sua seconda qualificazione in un torneo atp dopo quella di Los Angeles. I primi due match riguardanti il tabellone principale hanno invece visto le affermazioni di Sam Querrey, vincitore su Julien Benneteau, e del russo Evgeny Korolev, che ha sconfitto Justin Gimelstob. Esordiranno domani le prime due teste di serie del torneo, ossia Andy Roddick e James Blake che affronteranno rispettivamente Alex Kuznetsov e Thomas Johansson. Molta attesa anche per un altro talento, DonaldYoung, che dopo aver vinto ieri il suo primo torneo challenger ad Aptos, se la vedrà all'esordio con il coreano Hyung-Taik Lee.
Croatia Open - Umago, Croazia (€ 353.450), Terra Rossa
Ad Umag fa caldo, ad Umag Volandri gioca bene. Umag e la sua sequela di notazioni comuni che raccontano di un torneo sui generis, per la località, per il clima e per tanti altri fattori. Fattori che però non hanno evidentemente scalfito la fiducia di Novak Djokovic, qui finalista lo scorso anno, testa di serie numero 1 oggi e subito issatosi a protagonista del torneo sconfiggendo all'esordio Pablo Andujar per 6-1 6-3, l'iberico ieri artefice della vittoria "inutile" contro Francesco Aldi. Ma non è questo il posto adatto per parlarne, ammesso che parlarne serva. Forse farebbe bene a chiarirsi, invece, Nikolay Davydenko, che, raggiunto il miglior risultato della carriera a Wimbledon, stenta clamorosamente sulla terra battuta, dove non riesce più a ragranellare vittorie. Una sindrome francese pare averlo contagiato: a Gstaad Gael Monfils, ad Amersfoort Florent Serra, ad Umag è la volta di Gilles Simon, che estromette l'ucraino-russo-tedesco a breve austriaco.
Non una sindrome, ma qualcosa di tennisticamente più grave deve aver colpito Gaston Gaudio: il 6-0 con cui Ramirez-Hidalgo aveva concluso vincitore il primo set fotografava perfettamente le difficoltà del giocatore, il 4-2 con cui il sudamericano si portava avanti nel secondo era un fuoco di paglia che evidenziava quanto siano lontani i tempi del Gaudio d'oro. E Ramirez-Hidalgo, che lo scorso anno fu l'avversario contro cui risorse Volandri, non permette al Gato di emulare il labronico.
Marin Cilic non doveva deludere il pubblico croato,visto che ad Umag lo scorso anno aveva ben impressionato: Mathieu Montcourt non veniva da risultati positivi, eppure il transalpino si aggiudicava il primo set per 6-3. Il piccolo grande croato non si perdeva d'animo e riusciva a recuperare una situazione disperata, cosa che non riusciva al suo coetano Luka Belic, incappato in un sorteggio favorevole per essere un Atp, vista la scarsa propensione (anzi, nulla) nel calcare questi campi da parte di Pere Riba-Madrid, ma Belic deve ancora meritarsi questi scenari. Chiude il quadro Carlos Berlocq, che nel derby tra mastini argentini regola Maximo Gonzalez
Luca Brancher & Alessio Vinciguerra - TennisTeen.it