Week 43: Il pagellone

Pagellone dedicato al Masters 1000 di Parigi, al WTA Elite Trophy e a molto altro!


VOTO 10 A MURRAY: ... e non poteva essere altrimenti. Possiamo dire che la carriera del britannico è stato un crescendo: primo Slam, primo oro olimpico, titolo storico a Wimbledon e numero uno del mondo. Intendiamoci come risultati e come gioco non si avvicinerà mai a Federer o a Djokovic però è un traguardo ampiamente meritato. Lo scozzese si è aggiudicato il Masters 1000 di Parigi Bercy, ma ha avuto la sicurezza della vetta in classifica già nei quarti dove lui ha battuto Berdych e poco prima c'è stata la sconfitta di Djokovic contro Cilic., è il più anziano in vetta dai tempi di Newcombe (1974). Raggiunge il 43esimo titolo in carriera, l'ottavo nel 2016, ha avuto solamente qualche difficoltà all'esordio contro Verdasco e in finale opposto a Isner.

VOTO 9 ALLA KVITOVA: senza coach... continua il momento magico della Kvitova che ha trionfato nel WTA Elite Trophy di Zhuhai, ultimo appuntamento della stagione femminile, e si prepara al meglio per la finale di Fed Cup contro la Francia. Un torneo ottimo dove non ha perso neppure un set, compresa la finale contro la Svitolina. La ceca ha mostrato un tennis "bum bum" che ha veramente impressionato. E' il suo 17esimo titolo in carriera.

VOTO 8 ALL'ARGENTINA DI COPPA DAVIS: continua la nostra marcia di avvicinamento per la finale di Coppa Davis tra Argentina e Croazia, perché con tre settimane di anticipo Daniel Orsanic ha diramato le convocazioni per la finale di Coppa Davis che vedrà impegnata l'Argentina contro la Croazia, a Zagabria. Confermato il quartetto che ha superato la Gran Bretagna in semifinale. Ma c'è una novità: Del Potro giocherà per forza come numero 1 quindi non si potrà ripetere il giochino fatto a Glasgow dove è stato schierato come numero 2.

VOTO 7 A FOGNINI E VINCI: settimane di cambiamenti per il tennis italiano, dopo la Errani cambio anche per Fognini che dopo 5 anni lascia Jose Perlas, allenatore bravo che l'ha portato a vincere il suo primo torneo ATP e tante altre soddisfazioni però è stato giusto cambiare perchè in quest'annata le cose non sono andate benissimo e Fabio ha bisogno di nuovi stimoli. Vedremo chi sarà il prossimo coach, si è detto della Pennetta ma per noi non sarebbe una buona soluzione. Ancora indecisa circa il suo futuro Roberta Vinci che entro fine mese farà sapere cosa vorrà fare, certamente la tarantina ha giocato un finale di stagione non ottimo ma può ancora dire la sua. Discorso simile per la Schiavone che invece decide il suo futuro con un gioco social, ma tranquilli non si ritira almeno per il prossimo anno!

VOTO 6 ALLE SORELLE WILLIAMS: veramente una bella inziativa da parte delle Williams, il prossimo 12 novembre, le sorellone torneranno laddove è iniziata la loro avventura. Saranno inaugurati un paio di campi da tennis e un Centro di Ricerca dedicato a Yetunde Price, la loro sorellastra rimasta uccisa durante una sparatoria. "Grazie al loro impegno, riusciremo a dare una migliore assistenza a tutta la comunità" dice Aja Brown, sindaco di Compton.

VOTO 5 A PAIRE: si conclude con una sconfitta all'esordio contro il nostro Paolino Lorenzi il 2016 non indimenticabile di Paire, che inizierà il 2017 dal numero 45 ATP. Dopo le infinite polemiche degli anni passati con il pubblico parigino, cerca un riavvicinamento. "Mi spiace che abbiano un'opinione sbagliata di me. Però ho detto delle cose che non avrei dovuto, cercherò di farne tesoro". Beh, un processo di miglioramento pare stia iniziando!!

VOTO 4 ALLA HANTUCHOVA: Precipitata fuori dalle top-200, Daniela Hantuchova prova a sfidare la Sharapova nel business dei dolciumi: la slovacca ha lanciato le caramelle "D-One", destinate a tutte le persone che "vogliono concedersi qualcosa di buono per il corpo e la mente", sportivi compresi. Sta già pensando a cosa fare nel post-carriera? Quest'anno ha attutato una programmazione non ottima, giocando per lo più qualificazioni di tornei WTA, piuttosto che ITF. Al momento è 226 WTA.

VOTO 3 AL TENNIS SPAGNOLO: Curioso intrigo in Spagna, i giornali danno per certo il rinnovo di Conchita Martinez come capitano di Coppa Davis e Fed Cup, ma la federazione smentisce. C'è stato un incontro che però non ha sancito la firma. Nei prossimi giorni ci sarà un'altra riunione a Barcellona. Per la panchina di Davis scalpitano Ferrero e Bruguera: Conchita saprà resistere?

VOTO 2 A ROGER BRENNWALD: torniamo a parlare di organizzazione di tornei vedendo le dichiarazioni fatte dal direttore del torneo di Basilea, che ha proposto all'ATP un nuovo format da lanciare dal 2019, per premiare i quattro "500" più meritevoli. Secondo Brennwald sarebbero Rotterdam, Dubai, Pechino e Basilea. Non una scelta felice secondo noi, perchè sarebbe troppo vicino ai Masters 1000 e l'inserimento di una nuova categoria potrebbe creare più scompiglio nei "meno appassionati" un po' come accade nel circuito WTA oggi.

VOTO 1 A DJOKOVIC: non è stata una settimana indimenticabile per il serbo che ha perso per la prima volta da Cilic a Parigi Bercy cedendo lo scettro del numero 1 del mondo a Murray, ma....c'è una curiosa novità nel suo team. In Francia è stato infatti accompagnato da Pepe Imaz, ex top-150 ATP che ha inaugurato una sua scuola tennis in Spagna, dove Nole si è recato in estate e ha partecipato a una sua conferenza. "Dobbiamo stabilire un collegamento con una luce divina"... evidentemente la luce divina la troveranno un'altra volta.