Week 40: il pagellone

Inserito il 17 ottobre 2016 07:27 da Davide Proietti in Internazionale
murray-shanghai-2016-final-trophyPagellone dedicato al Masters 1000 di Shanghai, ai tornei WTA della settimana e a molto altro!


VOTO 10 A MURRAY: e non poteva essere altrimenti. Il britannico lo possiamo considerare, un po' a sorpresa a dir la verità, il re della Cina dopo la doppietta Pechino-Masters 1000 di Shanghai. Un torneo da incorniciare: non ha perso neppure un set, anche se non ha incontrato top 10 (che nei Masters 1000 è un caso più unico che raro): bravo a superare Pouille negli ottavi, Goffin nei quarti e la sorpresona Bautista Agut nell'atto conclusivo. Lo spagnolo aveva battuto Djokovic nella semifinale, ma si è arreso al britannico per 7-6(1) 6-1. Murray continua a rosicchiare punti importanti al numero uno del mondo Novak Djokovic. Gliene ha recuperati oltre 2.200 in due settimane: per attaccarlo nel 2016 dovrà vincere tutto, ma l'anno prossimo le chance raddoppiano,quando nella prima metà dell'anno Djokovic avrà da difendere due Slam e tre Masters 1000. E' il suo 41esimo titolo ATP.

VOTO 9 ALLA PENG: quella della cinese è la più bella storia almeno del mese. La Peng nel WTA International di Tianjin ha vinto il suo primo titolo in carriera. E pensare che pochissimo tempo fa aveva deciso di ritirarsi dopo una lunga assenza e una delicata operazione alla schiena: ha avuto coraggio e questi sono i risultati, una vera e propria lezione di vita. Nel torneo asiatico, era wild card, e diciamo che è stata veramente fortunata perchè le uniche due teste di serie che avrebbe dovuto incontrare (Zhang e Radwanska) hanno dato forfait alla vigilia dell'incontro. A causa della pioggia è stata costretta a giocare due match a distanza di poche ore: prima eliminata la Kovinic in oltre due ore e quindi la Riske che anche lei al termine di una dura battaglia aveva battuto la Kuznetsova. 7-6 6-2 il risultato finale. Con questo successo guadagna 74 posizioni, si riavvicina alla top 100... certo però per una che è stata numero 14 al mondo però a secco di titoli è stata una bella soddisfazione.

VOTO 8 ALLA WOZNIACKI: un'altra bella storia è sicuramente quella della danese che sta ritrovando il gusto di vincere, questa settimana l'ha fatto nel WTA International di Hong Kong, peccato che si sia svegliata troppo tardi e una qualificazione alle Finals è impossibile. E' il suo secondo titolo stagionale dopo Tokyo, e gli permette di rientrare nelle top 20, è il 25esimo trofeo in carriera. La vittoria nella partita più difficile sulla carta è stata quella in semifinale opposto alla Jankovic, anche se ha avuto pochi problemi e poi nell'atto conclusivo si è complicata un po' la vita contro la Mladenovic.

VOTO 7 ALLA CIBULKOVA: chiudiamo la rassegna dei tornei femminili, con il bel successo della slovacca nell'International di Linz, è il suo terzo titolo dell'anno e forse il più importante perchè grazie a questo è davvero ad un passo dalla qualificazione alle WTA Finals. E' il suo settimo trofeo in carriera e raggiungerà il best ranking (n.8). Durante l'evento non ha perso neppure un set, brava a stravincere nei quarti contro Pavlyuchenkova e poi contro Suarez Navarro. Nella finale ha avuto la meglio sulla Golubic.

VOTO 6 ALLA MUGURUZA: si infiamma la corsa per la qualificazione alle WTA Finals, sono sei le giocatrici qualificate: Kerber, Williams, Radwanska, Pliskova e l'ultima arrivata Muguruza. Parliamo proprio della spagnola che a Linz si è garantita la possibilità di andare a Singapore, ma... poi è costretta a ritirarsi dal torneo austriaco per una banale storta a una caviglia. Non sembra troppo grave, ma intanto ha lasciato il campo in lacrime. In bocca al lupo Garbine!!

VOTO 5 ALLA KERBER: le sorprendenti sconfitte dei numeri uno. Partiamo dalla tedesca che è crollata nei quarti di finale del torneo di Hong Kong dalla Gavrilova, una partita che ha mostrato una Kerber piuttosto lontana dall'ottimo rendimento mostrato in tutto il 2016, perchè la benzina è ormai agli sgoccioli. Ma il suo popolo gli chiede un ultimo sforzo per le WTA Finals, la tv di stato tedesca ha acquistato i diritti per le sue partite (quando sono arrivate le varie Errani, Pennetta, ecc. a quel punto, l'attenzione mediatica è stata veramente bassa da noi in Italia, ovviamente non parliamo di SuperTennis ma delle testate nazionali), avrà una settimana per riposarsi e ricaricarsi per l'ultimo sforzo.

VOTO 4 A DJOKOVIC: non è stata una grande settimana per il serbo numero 1 del mondo che è stato sconfitto in semifinale a Shanghai da Bautista Agut. Ma ad infiammare un po' sono state le sue dichiarazioni, durante il torneo riguardante il suo coach Becker: "Sarà il mio coach fino a fine anno, poi non so se andremo avanti". Certamente non è stato un anno da incorniciare per Nole, però comunque sembra strano che con il 2016 ormai agli sgoccioli e una nuova stagione da preparare non sappia cosa fare. Può essere anche che ci siano stati dei problemi personali con il teutonico, ricordiamo che comunque nel team di Djokovic assume un ruolo importante lo storico coach-amico Marian Vajda.

VOTO 3 A NADAL: continua la crisi nera del maiorchino, che lancia anche chiari segnali d'allarme per la prossima stagione. A Shanghai altra dura sconfitta per lui: battuto in due set da Troicki giocatore contro il quale non aveva mai perso. Davvero la crisi si può spiegare solo con l'infortunio al polso? Rafa è consapevole delle sue difficoltà, sembra rassegnato e non esclude di chiudere qui la stagione. "A volte la soluzione è passare attraverso una fase di allenamento". Il suo programma prevede Basilea e poi Bercy, quindi le Finals anche se ancora non si è qualificato ma gli mancano 700 punti, mica pochi per uno che sta vincendo veramente poco.

VOTO 2 AL TENNIS SCOMMESSE: questa settimana parliamo di vicende nostrane. Come sapete il processo federale ai danni di Daniele Bracciali e Potito Starace si è concluso con un nulla di fatto, ma c'è ancora quello sportivo che è iniziato a Cremona. E' già scontro tra le parti: il PM vuole utilizzare gli incidenti probatori effettuati per il processo sul calcio, mentre le difese spingono per un gran numero di testimoni. Hanno chiesto anche Murray e Wawrinka! Il processo non sarà spostato, accolte tutte le parti civili (e offese), come si era pensato nei giorni scorsi.

VOTO 1 A KYRGIOS: non potevamo dimenticarci di lui. Abbiamo parlato tanto del Masters 1000 di Shanghai, perchè è stato il torneo più importante della settimana, e quindi non possiamo dimenticarci di lui, del protagonista indiscusso delle prime giornate, i fatti: L'australiano, di fatto, rifiuta di giocare contro Mischa Zverev. Perde 6-3 6-1 tenendo un atteggiamento vergognoso e polemico con il pubblico (per esempio non aspetta la risposta al servizio su palla break e decide di "non giocare" alcuni punti). Dopo la partita, rincara la dose: "Non sanno niente di me, di quello che sto passando. Se sono così bravi a dare consigli, perché non sono nel tour?". E chiude con una stoccata: "Il Masters? Non me ne frega niente". Ovviamente è arrivata la reazione dell'ATP, che però ha evitato anche stavolta la sospensione ma gli viene inflitta una multa di 16 000 dollari con tre capi d'accusa: mancanza d'impegno, abuso verbale e comportamento antisportivo. Dovrà sborsare di più rispetto a quanto gli era capitato per i fatti di Montreal con Wawrinka. Tra gli altri giocatori c'è stata la reazione piuttosto dura di Murray che ha spiegato come non è convinto che sia la strategia giusta per calmarlo. Ha tutte le ragioni del mondo.

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