Pagellone Us Open femminile
Inserito il 11 settembre 2016 07:41 da Davide Proietti in Internazionale
Pagellone Us Open femminile, dal successo della Kerber, all'analisi del torneo italiano. Parliamo anche di elezioni federali e di tennis scommesse. Foto Tonelli
VOTO 10 E LODE ALLA KERBER: e non può essere altrimenti. Nella lista dei tornei indimenticabili della tedesca questo Us Open va al primo posto, in tutti i sensi. Vittoria e primo posto nella classifica WTA, con un nome sullo sfondo: Steffi Graf suo grande idolo. Ha vinto un torneo praticamente pazzesco perdendo solamente un set nella finale contro Karolina Pliskova e tra l'altro c'è stata anche una mini rimonta (da 1-3 nel terzo) la certezza del primato in classifica è arrivata dopo la vittoria in semifinale opposta alla Wozniacki e la sconfitta della Williams.L'abbiamo detto tante volte, la Kerber non ha un grande gioco, ho un colpo prediletto, ma ha la capacità di vincere le partite, di non mollare un punto. Ma torniamo a Steffi Graf, perchè fu proprio lei l'ultima tedesca a vincere a Flushing Meadows, 20 anni fa, e poi ha impedito a Serena Williams di superare il record di più settimane in vetta alla classifica, il record della Graf è stato solo agganciato. E se ci pensiamo, tante giocatrici hanno insidiato (avvicinato) il trono dell'americana, quella più credibile fino a qualche tempo fa sembrava l'Azarenka, ma mai nessuna aveva avuto questa continuità di risultati come la sta avendo la giocatrice di Brema, è la 22esima giocatrice ad arrivare al numero 1 WTA, a 28 anni la più anziana di sempre. Era dal 2007 che una tennista diversa dalla Williams non vinceva 2 slam in una stagione, c'era riuscita Justine Henin. L'ultima tennista a vincere nella stessa stagione Australian Open e Us Open era stata Martina Hingins nel 1997.
VOTO 9 ALLA PLISKOVA: una giocatrice che mai era riuscita a superare lo scoglio del terzo turno Slam e si ritrova alla finale, ecco la sintesi del torneo di Karoiina Pliskova, che dopo il successo a Cincinnati, è andata vicino al successo finale anche a New York. Una giocatrice che forse a molti non starà molto simpatica: non ride mai, parla poco, è fredda un po' come i palazzetti cechi, ma quel che conta per lei sono i risultati e in questo torneo le imprese sono arrivate, eccome. Battere tutte e due le sorelle Williams nel torneo di casa non è roba da poco, contro Venus ha dovuto annulalre anche un match point, tra l'altro; invece opposta a Serena ha giocato un match pazzesco ottima, con la statunitense che ha cercato di intimidirla, ma la prima a perdere la testa è stata proprio lei che ha fatto un doppio fallo sul match point. Con questo successo la Pliskova migliora il best ranking (6 WTA).
VOTO 8 ALLA WOZNIACKI: è tornata nella sua città preferita la danese (qui ha raggiunto la finale nel 2009 e nel 2014), è tornata con una semifinale piuttosto clamorosa da 74 WTA. E' il quarto anno consecutivo che una giocatrice non compresa tra le teste di serie si è spinta in semifinale. Certo la Wozniacki è stata anche numero 1, ma una serie di infortuni e di scarsi risultati l'ha fatta uscire un pò dai radar; con questo piazzamento riagguanta la top-30. Dopo aver battuto a fatica la Townsend all'esordio, ha disputato unm atch perfetto contro la Kuznetsova e poi ha messo in fila Nculescu e Keys e ai quarti la Sevastova che ha avuto problemi fisici. Si è fermata al cospetto della nuova numero 1 Kerber.
VOTO 7 ALLA VINCI: di tennis italiano in gonnella, parleremo più avanti, ma qui vogliamo solamente dare il tributo che si merita Roberta Vinci che si è spinta fino ai quarti. non vogliamo parlare di numeri, ne abbiamo sviscerati tanti nei nostri resoconti, ma ci soffermiamo al suo torneo in generale. E' stata fortunata ad non incontrare fino ai quarti teste di serie, ma purtroppo vari dolori a tendine, schiena e gamba non le hanno permesso di fare match pari contro la Kerber, anche se qualche rimpianto per quel primo set in cui è stata per 3 volte in vantaggio di un break (ed ha anche servito per il parziale) c'è, però poi, come abbiamo scritto nel pre partita, effettivamente la tedesca era la peggiore avversaria possibile. Ha iniziato subito forte sbarazzandosi di Flipkens e McHale e poi in tre set della Witthoeft, contro la Tsurenko ha vinto in due ma erano menomate fisicamente entrambe. A fine torneo la tarantina ha scritto che a fine stagione valuterà, seguendo il cuore, sulle decisioni da prendere. Vedremo che cosa farà. è molto probabile che questa sia stata l'ultima presenza a Flushing Meadows, ma chissà. Certamente adesso sarà molto dura tornare nella top 10, ma poco importa, perchè all'età raggiunta i suoi obiettivi gli ha raggiunti e non deve rimpiangere nulla, e magari se deciderà di continuare sarà un pò come la Schiavone: gioca divertendosi, e quando vincerà sarà una gioia grande da brividi.
VOTO 6 ALLA KONJUH: altra grande sorpresa di Flusing Meadows è la 18enne croata che ha estromesso a sorpresa la Radwanska. raggiungendo il primo quarto di finale slam in carriera. Le due si erano già affrontate a Wimbledon e fu battaglia con la polacca che la spuntò per 9-7 al terzo con la giocatrice di Dubrovnick alle prese con i crampi. La sua corsa è finita contro la Pliskova.
VOTO 5 ALLA MUGURUZA: ancora una delusione e ancora una sconfitta prematura per la spagnola che esce al secondo round per mano dell'altra favola del torneo: Sevastova. una giocatrice che tre anni fa per vari problemi fisici aveva deciso di ritirarsi. Torniamo a parlare della Muguruza che nelle ultime quattro apparizioni non è mai andata oltre il secondo turno, la vittoria di Parigi sembra averle creato un effetto al contrario, certo c'è ancora tempo ma il suo problema è la testa perchè una cosa simile era accaduto subito dopo le WTA Finals, con soli 1-2 exploit l'anno non può pensare assolutamente alla vetta del ranking.
VOTO 4 ALLA IVANOVIC: a proposito di delusioni, ecco anche a questo giro c'è la serba Ana Ivanovic che ha perso dall'Allertova al debutto e poi ha proclamato che non giocherà più fino al finale di stagione, perchè a suo dire deve recuperare da una serie di problemi fisici (al polso e a un dito del piede), quella contro la ceca a New York è la sua quinta sconfitta di fila di questo disastroso 2016 che l'ha vista arrivare ad un solo torneo in semifinale e non ha ma i vnto più di due partite di fila.
VOTO 3 AL TENNIS ITALIANO: a parte l'ottimo quarto della Vinci (tra l'altro prima italiana in assoluto a superare lo scoglio degli ottavi negli Slam quest'anno) è andata molto male. I campanelli d'allarme più preoccupanti sono certamente quelli di Sara Errani che ha perso una partita in due set contro la Rogers giocando con poca cattiveria, la romagnola sta cedendo molte posizioni in classifica, speriamo che nella stagione asiatica non possa clamorosamente riprendersi. Una Knapp fuori forma, poi, ha perso dalla Larsson, l'laltoatesina ancora alle prese con qualche noia fisica dovrà decidere cosa fare anche lei a fine anno, e stessa cosa per la Schiavone che ha giocato veramente male al cospetto della Kuznetsova. Infine la Giorgi che conferma il suo rendimento su importanti palcoscenici giocando una partita più che buona contro la Stosur, se giocasse sempre così...e comunque dall'italo argentina ci aspettiamo qualche risultato dai tornei indoor di fine anno.
VOTO 2 ALLA FIT: visto i molti argomenti che avremo nel pezzo maschile, mettiamo la notizia delle prossime elezioni della FIT qui. La novità è che non ci sono novità. Anche a questo giro l'unico candidato sarà Angelo Binaghi che quindi resterà in carica fino al 2020. Sarò un record visto che siede sulla poltrona della federazione dal 2000 e le ultime tre elezioni (compresa la prossima) non ha avuto avversari. E i problemi stanno qua perchè se qualcuno si vuole candidare deve superare un numero troppo alto di firme (300 circoli, 200 atleti e 20 tecnici in rappresentanza di almeno 5 regioni). E poi... l'altro (possibile) candidato Francesco Rossi, un avvocato, ha detto che ci sarebbero state delle irregolarità proprio sulle candidature, e se lo dice lui...
VOTO 1 AL TENNIS SCOMMESSE: anche al termine del torneo di Flsuhing Meadows siamo costretti a parlare di questo. I fatti: nell'incontro di primo turno tra la Bacsinszky e la russa Diatchenko (vinto dalla prima in due comodissimi set), ebbene risulta una segnalazione di flusso anomalo di puntate, che ha costretto la TIU ha aperto un fascicolo. Però attenzione perchè questo non è sinonimo di combine assolutamente, perchè la spiegazione più logica è che la russa non sia in buone condizioni fisiche e che quindi molti scommettitori "attenti" hanno puntato ad occhi chiusi sull'elvetica.